Il Progetto DIVA – Sviluppo di ecosistemi e catene di valore dell’innovazione: supportare l’innovazione transfrontaliera attraverso le Industrie Creative – ha dimostrato che la cooperazione tra industrie culturali e creative e PMI (con il supporto della trasformazione digitale) non solo è possibile, ma diventa un fattore decisivo di innovazione e sviluppo territoriale.
Il progetto è partito nel marzo 2019 e ha coinvolto quindici soggetti – da enti di ricerca ad autorità pubbliche locali – provenienti da Slovenia e Italia, che hanno attivamente promosso la collaborazione tra area imprenditoriale e area culturale-artistica.
Porre l’accento sui rapporti tra economia e cultura non solo non è una moda e non ha nulla di astratto e velleitario, ma è, anzi, ormai imprescindibile, soprattutto in un’epoca in cui prevale il paradigma della globalizzazione. Sempre più studi, infatti, dimostrano che la cultura si pone alla base dei processi di sviluppo ed è direttamente collegata ai risultati economici dei vari Paesi.
Un fatto, questo, ampiamente sottovalutato nei paesi industrializzati, dove si è spesso guardato all’attività economica come se fosse dotata di vita propria e non fosse, al contrario, dipendente anche da altre forze, sociali, ambientali e, appunto, culturali. Invece proprio la cultura ha una forte influenza sugli appartenenti a una comunità, modellandone i comportamenti, inclusi quelli economici.
Collegando il settore culturale e creativo con i settori produttivi e industriali, il Progetto DIVA ha mirato a rafforzare la competitività delle imprese e a migliorare i servizi per la società e l’economia dei territori interessati, grazie anche al supporto delle tecnologie digitali e alla creazione di un eco-sistema innovativo.
La Regione del Veneto è stata tra i promotori di questo Progetto, che rappresenta un importante strumento per testare concretamente nuovi modelli innovativi di collaborazione per promuovere l’imprenditorialità culturale del Veneto
I Diva Hub, centri di creatività, impresa e innovazione
Le iniziative pilota selezionate sono state quindi supportate da tre DIVA HUB territoriali (Veneto, Friuli Venezia Giulia e Slovenia), veri e propri centri di attività creativa, imprenditoriale e di innovazione che hanno accompagnato e monitorato l’implementazione dei progetti.
In particolare, Creative Hub Veneto ha supportato il business e il coinvolgimento delle comunità locali in attività di innovazione sociale, nonché la collaborazione e il networking tra Industrie Culturali e Creative (ICC) e Piccole e Medie Imprese della Regione.
Creative Hub Veneto ha sviluppato le sue attività partendo dall’analisi del contesto locale, dei suoi bisogni e delle sue risorse. La ricchezza del territorio, la sua forte vocazione imprenditoriale unita a una naturale creatività e a una forte sensibilità sociale sono state terreno ideale per sviluppare cooperazioni innovative che contribuiscono a soddisfare bisogni e aspirazioni di crescita e sviluppo internazionale. Agli operatori creativi e culturali e alle PMI è stata quindi offerta una concreta possibilità di sviluppare progetti e imprese e di crescere in modo sinergico.
L’HUB si è rivolto sia alle industrie culturali e creative che ai settori tradizionali della Regione, dimostrando che l’unione tra questi due mondi genera innovazione e quindi sviluppo in un’ottica internazionale.
Nelle sue attività, Creative Hub Veneto si è avvalso di un team di esperti formati durante lo stesso progetto DIVA.
LE INIZIATIVE PILOTA DELLA REGIONE DEL VENETO
I Pilot vogliono essere un test e un modello di concreta applicazione delle pratiche di collaborazione sviluppate durante il progetto, in cui il pensiero artistico (Art thinking) è stato integrato felicemente nei processi di innovazione.
I positivi risultati raggiunti potranno generare un processo di emulazione attirando altre PMI e Industrie Creative e culturali verso questo tipo di innovazione.
Vediamo ora in sintesi quali sono e cosa propongono i sette progetti veneti finanziati:
CKnow, presentato da PR Imballaggi Srl in partnership con UNIS&F Scarl, è una proposta di innovazione organizzativa, di processo, di prodotto e di marketing interni all’azienda. Grazie a iniziative di co-creazione e sperimentazioni creative (disegno, fumetto, etc.) si punta ad inserire stabilmente nuovi processi creativi che utilizzino il potenziale delle persone. Un cambiamento culturale interno che richiederà un lasso di tempo congruo e per tale ragione le attività saranno inserite in una road-map di medio-lungo periodo incentrata sulle risorse umane (“persona” quale centro focale del cambiamento).
Hologlass, proposto da Venicecommerce Srl, vuole realizzare soluzioni innovative per la visualizzazione e la comunicazione dei prodotti: l’utente, interagendo con espositori con immagini olografiche 3D, potrà consultare i prodotti proposti come se fossero realmente a disposizione. Questa soluzione riduce drasticamente i costi di trasporto e aumenta le capacità di comunicazione del prodotto. Il progetto verrà realizzato in collaborazione con Fablab Venezia.
Habitat X Art, presentato da Mab Home Furniture Srl con la partecipazione della Fondazione Štěpán Zavřel, propone la creazione di uno spazio virtuale 3D, consultabile online, che funga da showroom per i prodotti d’arredo di Mab e per le opere d’arte della fondazione. Grazie alla realtà aumentata e ad immagini ad altissima risoluzione l’utente potrà immergersi in un “habitat” coinvolgente e sempre aggiornato sulle ultime novità dei due soggetti.
The Merchant of Venice Srl ha proposto, in collaborazione con l’Associazione Culturale Arte-Mide, FV Feeling Venice, un progetto di promozione innovativa della profumeria che prevede l’”educazione all’olfatto” di potenziali clienti, media, buyer e cittadini. Questi verranno coinvolti in attività indoor e outdoor quali workshop, laboratori e performance artistiche in luoghi simbolo della Laguna Veneta.
REMIDA, promosso da Spigola Srl e dal partner creativo Linea D’Acqua, vuole esplorare nuovi modelli di processo produttivo relativo ad un prodotto oltremodo tradizionale: il pane. Studenti dell’Accademia di Belle Arti di Venezia e dipendenti di Spigola (panettieri e pasticceri) saranno coinvolti in laboratori di design thinking e problem solving con l’obiettivo di promuovere l’innovazione sul piano organizzativo, della comunicazione e della produzione.
Vemer SpA si è candidata con CRE.W, un progetto di innovazione della comunicazione dei propri prodotti che punti maggiormente sulla narrazione piuttosto che sulla descrizione degli stessi. Attraverso la collaborazione con Zelda Srl, si vuole realizzare attività interne di capacity building orientate a migliorare la comunicazione interna ed esterna del prodotto tramite tecniche teatrali e videomaking di presentazione dei prodotti, intervenire sulla manualistica, sul customer service e sugli stand da portare alle fiere di settore.
Endless, proposto dall’azienda Manifatture di Venezia, punta all’innovazione di prodotto nel settore della ceramica. In collaborazione con Endless, artista di fama internazionale, il progetto punta a proporre una nuova linea di prodotti vocati all’eco-design e che ruotano attorno al tema delle ceramiche da the. In parallelo saranno realizzati anche tutti i materiali comunicativi a supporto della nuova linea produttiva.
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@diva.borderless