E’ noto come la manutenzione delle case popolari sia di difficile gestione, anche a causa delle difficoltà economiche delle famiglie che vi risiedono i cui ritardi nei pagamenti ricadono indubbiamente sulle spalle del gestore del servizio.
Tuttavia a tutto c’è un limite, soprattutto quando a rischio c’è la sicurezza degli inquilini. “La nostra associazione ha da diversi anni sede in uno stabile a Milano – dichiara Davide Zanon, Segretario di Codici Lombardia – gestito da MM Casa, società che sul territorio gestisce le case di proprietà del Comune. Nel corso degli anni abbiamo avuto modo di provare sulla nostra pelle quello che numerosissimi cittadini devono vivere quotidianamente. Dai problemi più gravi, come il furto a quelli più semplici che dovrebbe rientrare nell’ordinaria manutenzione da garantire in un condominio. Parliamo di guasti ai citofoni o ai portoni d’ingresso, nulla di così insormontabile ma per MM Casa pare che invece lo sia. Già a fine 2019 – continua Zanon – avevamo dovuto attendere diversi mesi per la risoluzione di un semplice guasto al citofono. Un tale problema, visto che nello stabile abitano anziani e disabili che necessitano spesso di assistenza sanitaria, non è certamente da sottovalutare, anzi. Ora è dai primi giorni di febbraio che abbiamo inviato e sollecitato, assieme a numerosi condomini dello stabile, richieste di urgente intervento per la risoluzione di varie problematiche che possono mettere a rischio la sicurezza dei condomini. Esasperati, ad inizio maggio abbiamo mandato una diffida richiedendo un intervento immediato: il giorno successivo, un tecnico è uscito per effettuare un sopralluogo e sembrava che il problema si sarebbe risolto da un giorno all’altro. Invece non è stato così; ad oggi tutto tace e i condomini, esasperati, si sono dovuti adoperare a loro spese per sistemare i guasti principali certi di non ricevere un rimborso da MM Casa. Riteniamo non sia assolutamente accettabile una situazione del genere, gravare di costi inutili i cittadini, specialmente per coloro che pagano regolarmente i canoni di affitto. Questo è un piccolo esempio che ci tocca in prima persona, ma sappiamo che la situazione non si discosta di molto da ciò che vivono centinaia di famiglie su tutto il territorio milanese e lombardo, che spesso non hanno voce o non sanno come poter far valere i propri diritti. Ci auguriamo che questo messaggio arrivi a coloro che hanno modo di risolvere queste problematiche e che questi interventi manutentivi vengano eseguiti il prima possibile. D’altro canto non mancheremo di offrire supporto a coloro che avranno bisogno”.