Allarme ludopatia a Vicenza, CasaPound in Comune dopo indagine nei quartieri: “Rucco e Giovine si attivino”

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CasaPound Italia Vicenza interviene – con questo comunicato – in merito alla diffusione della ludopatia che affligge la città effettuando uno screening e formalizzando una richiesta d’intervento alle istituzioni cittadine competenti. ?I numeri che riguardano il gioco d?azzardo legale ? si legge nella nota di CPI Vicenza – nella nostra città sono da capogiro. Ogni anno, solo nel comune di Vicenza, vengono spesi nelle macchinette mangiasoldi più di 170 milioni di euro, per una spesa pro capite che si aggira su 1540 euro annui. Questi dati proiettano la nostra città direttamente al quinto posto tra le città italiane dove si spende di più con le slot machine?.

?Secondo un? indagine quartiere per quartiere, effettuata direttamente dai nostri militanti, ? sostiene CasaPound ? 103 bar sui 551, circa un quinto di quelli presenti nel Comune di Vicenza, ospita newslot (o AWP) e queste postazioni di gioco sfuggono ai regolamenti comunali in materia, che prevedono limitazioni di orario o distanze minime da luoghi sensibili solo per le sale gioco.?

?Non possiamo pensare di combattere questa battaglia ? prosegue CPI ? senza le armi giuste. 
Dopo alcuni sopralluoghi specialmente nei quartieri periferici, in una lettera che abbiamo fatto protocollare richiamiamo il sindaco Francesco Rucco e l?assessore al commercio Silvio Giovine a farsi carico di questa gravissima situazione, chiedendo che il Comune si doti di strumenti che permettano, a livello locale, di arginare finalmente il gioco e le conseguenze nefaste che provoca nella società.?