All’una di notte le volanti della polizia sono dovute intervenire al Mc Donald’s di Ponte Alto a Vicenza dopo essere state contattate da due italiani di 29 e 30 anni. Ne è venuta fuori una “intricata” storia di furto, ancora da verificare tramite le telecamere di sorveglianza all’interno del ristorante (in giornata si conosceranno gli sviluppi). Verso mezzanotte e mezzo i due uomini sono entrati per bere qualcosa e hanno lasciato il locale alla chiusura; ma dopo dieci minuti uno dei due è tornato indietro in quanto aveva dimenticato il borsello all’interno.
La dipendente responsabile, una trentenne rumena (nel turno serale sono tutti giovani stranieri), estrae il borsello dalla cassaforte degli oggetti smarriti e lo consegna al proprietario: solo che all’interno del portafoglio, secondo quanto sostiene l’italiano, mancavano i contanti e in più era sparito il telefono cellulare. La rumena ha riferito che alla chiusura era entrata una sua connazionale ex dipendente per salutare ed è stata lei a consegnare il borsello, la quale a sua volta dice di averlo avuto da un altro dipendente, egiziano, di 29 anni, residente in Italia da lungo tempo, ma che non parlava italiano (o ha fatto finta…). A gesti ha fatto capire di non essere stato lui.
Stamattina il direttore del Mc Donalds ha consegnato le immagini, e si conoscerà il colpevole di questo “giallo” internazionale in salsa berica.