Fiaf, nuovo progetto fotografico collettivo nazionale: ecco “Ambiente Clima Futuro”

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Fiaf Caldogno
Fiaf Caldogno

Il nuovo progetto Fotografico della FIAF è in mostra a Caldogno, dove dal 4 al 19 giugno dove si potranno ammirare gli scatti di “Ambiente, clima ,futuro”.

La FIAF è stata la prima e sinora unica realtà ad aver strutturato e lanciato un progetto fotografico organico riguardante le problematiche ambientali, in funzione non solo di registrare “in pianta” l’attuale situazione italiana, a cavallo tra un passato di sfruttamento e scarsa preservazione dell’habitat naturale ed un presente che, pur ricco di contraddizioni, punta con decisione ad un futuro sostenibile, ma di fornire anche un valido spunto per un’ampia riflessione di tipo culturale e sociologico.

Il Progetto Fotografico della FIAF vuole essere, quindi, un’occasione per riflettere su questi processi di trasformazione, raccontando sia i luoghi e le attività dove esistono progetti ed esperienze di recupero per un ritorno ad un ambiente più naturale, sia quelle situazioni dove sono ancora in corso sfruttamento e depauperamento delle risorse non rinnovabili per sostenere attività economiche inconciliabili con il mantenimento di un equilibrio naturale.

1032 autori con 14.448 immagini si sono cimentati con le varie tematiche ambientali, mappando l’intero territorio nazionale per restituire una visione complessiva di questo preciso momento storico. Sono stati 24, invece, gli autori di audiovisivi che, supportati dal Dipartimento DIAF, hanno aderito con 27 opere .
E proprio questo è il valore aggiunto: una rete di persone che ha compreso l’importanza di un disegno più generale, fotografi consci del puzzle che tutti insieme andavano a comporre nell’ottica di un unico piano.

La fase conclusiva del progetto AMBIENTE CLIMA FUTURO vede l’inaugurazione, il 18 giugno 2022 alle ore 17.30, di una grande mostra presso il Centro Italiano della Fotografia d’Autore – CIFA – di Bibbiena (via delle Monache 2 – AR), mentre circa 100 mostre locali, aperte in contemporanea in Italia, faranno da corollario completandone il senso. Queste ultime, avendo per oggetto prevalentemente le zone di prossimità delle varie sedi espositive, costituiscono una preziosa documentazione per sensibilizzare ed informare a livello locale, oltre a fornire, nell’insieme, lo stato dell’arte della sensibilità ambientale nel nostro Paese.

LA MOSTRA LOCALE

Il Fotoclub Il Punto Focale di Vicenza, in collaborazione con il Comune di Caldogno, Il Foto Club Caldogno, Il Circolo Ricreativo AIM, organizza una mostra fotografica sul tema “Ambiente, clima ,futuro”. La mostra fa parte di un progetto collettivo nazionale promosso dalla Federazione Italiana Associazioni Fotografiche che prevede l’apertura contemporanea di un centinaio di esposizioni sul territorio italiano e di una mostra nazionale presso il Centro Italiano della Fotografia d’autore di Bibbiena e che vede la partecipazione di più di 1000 autori di tutte le regioni Italiane.
La mostra si svolgerà dal 4 al 19 giugno 2022 presso gli spazi espositivi del Bunker di Villa Caldogno , in Via Zanella 3 a Caldogno (Vicenza) , con apertura nei week end (venerdì 15-18, sabato e domenica 9-12 / 15-18) e ingresso libero, ed è composta da 13 portfolio fotografici dei soci del Fotoclub Il Punto Focale e da alcuni ospiti, e una mostra di cartoline mail art di un centinaio di autori provenienti da tutta Italia, che esplorano vari aspetti della tematica ambientale sul territorio locale e nazionale, fornendo diversi e interessanti punti di vista e riflessione.
La mostra è stata inaugurata sabato 4 giugno alle ore 16 con una breve conferenza che vedrà la partecipazione di Monica Frigo, vicesindaco e assessore alla cultura del Comune di Caldogno, Marco Rabito , metereologo e divulgatore scientifico, Diego Morlin , architetto paesaggista specializzato in parchi arte-natura, Andrea Santin – titolare di agenzia di viaggi specializzati in turismo attivo ecostenibile, Marina Fornasier , presidente della cooperativa sociale INSIEME, Fabio Cardullo , cantautore che utilizza “lampion giutar” “realizzate con componenti riciclati.

FOTOCLUB IL PUNTO FOCALE

Il Fotoclub Il Punto Focale è nato nel 1982, all’interno del Circolo Ricreativo AIM di Vicenza. Già nel 1984 assume una propria fisionomia autonoma spostando la propria sede presso il centro civico di Villa Lattes, aprendo la partecipazione alla intera cittadinanza e affiliandosi all Federazione Italiana Associazioni Fotografiche. L’attività svolta è rivolta alla diffusione della cultura fotografica e si concretizza in corsi di fotografia, mostre fotografiche e concorsi fotografici anche a carattere nazionale, incontri con fotografi professionisti e associazioni fotografiche. Questa continua attività portera nel 2000 alla assegnazione della onoreficenza Benemerito della Fotografia Italiana da parte della FIAF. Dal 2013 la sede viene spostata presso il Centro Civico di Via Rismondo; negli anni successivi numerose sono le collaborazioni con altri enti e associazioni, che portano alla realizzazione di alcuni concorsi fotografici internazionali assieme a Fondazione Zoe, a manifestazioni fotografiche diffuse sul territorio denominate Fotopercorsi e rassegne di incontri fotografici.

FIAF

Fondata nel 1948 a Torino, la FIAF è un’Associazione senza fini di lucro, attenta da sempre alle tendenze e alle istanze culturali della fotografia italiana, con lo scopo di divulgarla e sostenerla su tutto il territorio nazionale. In quasi tre quarti di secolo la FIAF non ha cambiato l’intento originario e, nel tempo, è andata crescendo numericamente e qualitativamente. Oggi annovera circa 5.000 associati e 500 fotoclub affiliati, tramite i quali raggiunge, con i propri mezzi informativi, oltre 40.000 utenti che nutrono interesse per il mondo della fotografia.
Alla FIAF è stato unanimemente riconosciuto l’aver fatto la storia della fotografia amatoriale italiana, dalla sua fondazione nell’immediato dopoguerra, lungo tutto il ‘900, sino ai giorni nostri, quelli della postfotografia, facendosi trovare sempre pronta a monitorare ed interpretare i vari processi culturali attraversati nelle diverse fasi storiche. Adesso, come un tempo, la Federazione, oltre a supportare e a fornire servizi ai propri circoli e agli organizzatori, è in grado di offrire ai propri iscritti, anche tramite rapporti unici ed esclusivi, tutto il supporto necessario sia per il raggiungimento della consapevolezza autoriale sia per l’arricchimento culturale, nell’ottica della crescita personale e collettiva a vantaggio di tutto l’ambiente nel quale si trova ad operare.