Entro il 16 giugno i proprietari di immobili devono versare l’acconto 2022 dell’Imu.
Tra le novità introdotte per il 2022, oltre a quelle previste dalla normativa nazionale (quali l’esenzione per i coniugi con residenze diverse e per i beni merce e la riduzione potenziata per i pensionati esteri), l’amministrazione comunale ha deciso di abbassare alcune aliquote al fine di sostenere gli operatori economici nella ripresa dalle conseguenze della pandemia. Inoltre, è stato posticipato il termine di presentazione delle autocertificazioni per le aliquote agevolate.
Variazione al ribasso di alcune aliquote Imu
Per favorire la ripresa post-Covid 19 degli operatori economici ed incentivare i proprietari di immobili commerciali ad affittare i fabbricati l’amministrazione comunale ha rivisto al ribasso alcune aliquote Imu.
Ad esempio, è stata prevista l’aliquota ridotta dello 0,84% (anziché dello 0,98%) per i fabbricati C/1 e C/3 posseduti da un soggetto ed utilizzati da terzi per qualsiasi tipo di attività.
Inoltre, è stata confermata l’aliquota dello 0,76% per i fabbricati C/1 e C/3 posseduti ed utilizzati dallo stesso soggetto per qualsiasi tipo di attività esercitata al loro interno (negli anni precedenti l’agevolazione era riconosciuta solo per l’attività di negozio/bottega).
Per gli alberghi posseduti ed utilizzati dallo stesso soggetto (iscritti nella categoria catastale D/2), l’aliquota è stata ridotta allo 0,76% (era 0,84% fino al 2021). Poiché per i fabbricati di categoria catastale D vi è la riserva di legge dello 0,76%, l’Imu va versata solo allo Stato.
Posticipo termine di presentazione delle autocertificazioni per le aliquote agevolate
Con una variazione al Regolamento Comunale Imu, il termine per la presentazione delle autocertificazioni per le aliquote agevolate è stato fissato al 30 giugno dell’anno successivo a quello nel quale si verificano le condizioni per le agevolazioni. Precedentemente il termine era fissato al 31 dicembre dello stesso anno.
Novità legislative
Vi sono poi alcune novità introdotte per legge quali l’esenzione dall’Imu 2022 per i beni merce, la riduzione del 62,50% dell’importo dovuto a titolo di Imu 2022 per i pensionati esteri titolari di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l’Italia e l’obbligatorietà della scelta dell’abitazione principale (quindi dell’esenzione da Imu) nel caso di coniugi residenti in Comuni diversi che deve essere fatta con dichiarazione Imu da presentare entro il 30 giugno 2023.
Ravvedimento operoso in caso di ritardo nel pagamento
Se la rata viene versata in ritardo rispetto alla scadenza, il contribuente può avvalersi del ravvedimento operoso che prevede sanzioni ridotte diversificate in base al ritardo nel pagamento prima che l’ufficio effettui i controlli di legge ed emetta accertamenti con la sanzione fissa di legge del 30%.
Per informazioni
https://www.comune.vicenza.it/uffici/cms/imu.php
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Fonte: Imu, entro il 16 giugno il pagamento dell’acconto dell’imposta sugli immobili , Comune di Vicenza