Doppio femminicidio Vicenza: da quanto emerso dalle indagini Zlatan Vasiljevic, l’uomo di nazionalità bosniaca che ieri in via Vigolo a Vicenza ha ucciso l’ex moglie Lidia Miljkovic, sparandole, avrebbe ucciso prima Gabriela Serrano. Ovvero la sua ex compagna. Con quest’ultima, la relazione iniziata dopo la separazione dalla moglie era finita da poco tempo.
Lo rivelano gli investigatori che hanno fornito questa versione dei fatti, riportata anche da Ansa e già anticipata da una nota della Procura della Repubblica di Vicenza (leggi qui). Nel mattino di mercoledì 8 giugno, Vasiljevic ha indotto la Serrano a raggiungerlo a Vicenza da Rubano, in provincia di Padova. La donna si è spostata a bordo della propria auto a bordo della quale è salito l’assassino. Giunti nel quartiere Vigogna di Vicenza, l’avrebbe uccisa con un colpo alla nuca.
Poi, con a bordo il corpo esanime della prima vittima, il bosniaco è giunto in via Vigolo per attendere l’ex moglie, Lidia Miljkovic, uccidendola a colpi di pistola. E’ poi risalito a bordo della vettura, dirigendosi verso la Tangenziale di Vicenza e accostano in una piazzola. Qui, ha rivolto la stessa arma verso sé stesso, suicidandosi.
Come riferito già ieri, i corpi suo e della ex compagna sono stati rinvenuti a bordo del veicolo dalla Polizia, poche ore dopo l’accertamento dell’uccisione della Miljkovic che – alla luce dei particolari emersi oggi – era dunque la seconda vittima della furia omicida.
Ancora oggi, lo sgomento per quanto avvenuto era forte in tutta la città. A Vicenza si è mobilitata la politica. il sindaco di Vicenza Francesco Rucco ha inoltrato al presidente del consiglio comunale Valerio Sorrentino una richiesta di convocazione urgente di una seduta di consiglio esclusivamente dedicata a questo argomento, in programma martedì 14 giugno.
