Pellegrinaggio civile sul sentiero dei piccoli maestri: torna l’evento dell’Istrevi

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Malga Fossetta

Torna il Pellegrinaggio civile sul sentiero dei Piccoli maestri organizzato dall’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea della Provincia di Vicenza (Istrevi) “Ettore Gallo”. Nel ventennale della fondazione dell’istituto, l’evento torna finalmente in presenza, come spiegano gli organizzatori.

“L’ISTREVI, in collaborazione con la biblioteca Bertoliana, e col patrocinio di vari enti ed associazioni, organizza per domenica 19 giugno p.v. la decima edizione del Pellegrinaggio civile sul sentiero dei «Piccoli maestri», da Malga Fossetta a Porta Incudine, sull’Altopiano dei Sette Comuni”.

“Quest’anno – afferma il Presidente dell’Istituto, Stefano Fracasso – il nostro Istituto storico compie il suo ventesimo anno di vita: un’occasione particolare per celebrare un ben più grande anniversario: quello del centenario della nascita di uno dei più geniali e famosi figli della terra vicentina, lo scrittore Luigi Meneghello”.

Proprio per questo l’edizione attuale, che torna finalmente in presenza dopo due anni di alterne vicende a causa del Covid, “avrà un sapore particolare – continua Fracasso – perché è completamente consacrata al ricordo del libro figliato dall’esperienza partigiana dell’Autore e dei suoi compagni: un’esperienza principalmente consumatasi sui monti del nostro Altopiano; e non solo perciò parleremo de I piccoli maestri immortalati dallo scrittore maladense, ma condurremo insieme un primo approfondimento dell’eredità spirituale e politica che essi ci hanno lasciato, grazie al prof. Renato Camurri (dell’Università di Verona e socio dell’ISTREVI); e quindi – con la qualificata relazione di Francesca Caputo, dell’Università di Milano (in rappresentanza del Comitato nazionale per le celebrazioni del centennale, da lei presieduto) avremo una approfondita riflessione anche sull’opera più ampia di Gigi Meneghello”.

Il quale, lo ricordiamo, dopo il suo più noto capolavoro, Libera nos a Malo, ha proseguito una luminosa e prolifica carriera letteraria conclusasi solo con la sua scomparsa nel giugno del 2007, a Thiene, dove risiedeva dopo il rientro dalla lunga esperienza di insegnante all’Università inglese di Reading, che lo aveva accolto nell’immediato dopoguerra.
Continuando ad esporre il programma Fracasso sottolinea che “lo scrittore di cose di montagna Giuseppe Mendicino, infine, giunti alla méta, ci dirà, in una sorta di biografia poetica ideale, quali sono stati e sono i sentieri della Libertà che i «Piccoli maestri» hanno percorso e ci hanno lasciato, in una forma paesaggistica che è anche virtù morale, tensione etica, esercizio di memoria nella sua accezione più alta”.

Tutti gli interventi saranno sempre preceduti e seguiti da musiche e canti partigiani ad opera del gruppo Vicenza Time Caffé, guidato da Luciano Zanonato e con l’accompagnamento della fisarmonicista Fiorella Mauri, e così i tre momenti di lettura di passi tratti dalle opere di Meneghello dedicati alla “sua” guerra di Liberazione, che saranno donati ai partecipanti dagli attori Titino Carrara e Giorgia Antonelli.

Chiara Visentin, presidente Biblioteca civica Bertoliana fa presente che “E’ la prima volta che la Bertoliana collabora al Pellegrinaggio meneghelliano e ne siamo particolarmente felici. A 100 anni dalla nascita dello scrittore de I Piccoli Maestri, la Biblioteca Bertoliana lo continuerà a celebrare con una serie di eventi che metteremo in programma nella seconda parte dell’anno (reading, incontri con autori, mostra, interessanti collaborazioni e visite alle sue carte d’archivio)” e che , sottolinea,“iniziamo orgogliosi ed eticamente consapevoli con questa partecipazione al Pellegrinaggio civile”.

Per Visentin questo, infatti, è “un atto dovuto e necessario perché in Bertoliana si conserva il Carteggio che lo scrittore ha voluto donare nel 1999 alla biblioteca e a Vicenza. Questo carteggio di oltre 4.000 lettere di quasi 700 corrispondenti rappresenta per noi un privilegio, per la sua ricchezza, importanza e trasversalità, che supera i confini di questa città e di questo presente.” Per la Presidente della Bertoliana Meneghello infatti è, tra gli scrittori, “ormai lanciato in un tempo senza tempo e in uno spazio infinito” perché, citando dal Carteggio della Bertoliana un’altra grande studiosa del nostro Autore, Ernestina Pellegrini, in lui “c’è quel curioso, geniale rapporto fra gli stili letterari, quelli che tu usi e parodizzi (…) il gusto dell’ingranaggio soprattutto, e poi la luminosa sintesi – la leggerezza così tipicamente tua”.

NB: la manifestazione gode del patrocinio del Comitato nazionale per le celebrazioni del centennale di Luigi Meneghello e dei comuni di Vicenza, Asiago ed Enego, dell’Accademia Olimpica, di ANPI e AVL. del CAI e della Bertoliana. Saranno presenti rappresentanti dei comuni di Vicecnza, Bassano e Valdagno.