Imbrattamento alla sede CGIL di Vicenza, la solidarietà di Rifondazione comunista

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La notte tra il 21 e il 22 giugno, gli ingressi della sede provinciale della CGIL, in Via Vaccari, sono stati imbrattati da ignoti con scritte e segni che non possiamo che leggere in una sola direzione; se le persone sono ignote non lo è sicuramente l’ideologia che le fa agire e che sta diventando predominante e pericolosa nel nostro Paese.

Il Partito della Rifondazione Comunista esprime forte solidarietà e sostegno alla CGIL. Lo sfregio è contro un sindacato che sta provando, nel bene e nel male, a rilanciare mobilitazioni per i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, per una giustizia sociale che sia sempre più dalla parte della classe lavoratrice, pCgiler un lavoro stabile, sicuro e ben retribuito.

Il PRC non sempre è stato d’accordo con le scelte concertative operate dalla CGIL ma nel momento in cui le sue piattaforme sono condivisibili, ci siamo schierati in piazza con essa senza indugio, come accaduto allo sciopero generale del dicembre ultimo scorso; quindi, a maggior ragione, Rifondazione Comunista è a fianco del sindacato quando esso è preso di mira da persone che non esitiamo a chiamare “Fascisti”. Così come a Roma anche a Vicenza è la stessa mano che colpisce. Questi imbrattamenti non possono essere il segno del disaccordo: quando esso c’è va affrontato guardandosi negli occhi, discutendo, magari aspramente, democraticamente; essi sono invece un attacco antidemocratico e intimidatorio.

Sempre più spesso, e sempre più circondati dal silenzio, vengono perpetrati gesti minacciosi contro le forze sindacali e le forze della sinistra e qui siamo di fronte all’ennesima dimostrazione della enorme fragilità della nostra democrazia in questo periodo storico. Non è più tempo di scherzare, non è più tempo di essere a volte antifasciste a volte no, ne va di mezzo la nostra libertà politica, quella libertà e agibilità che ci sono state consegnate con la lotta di Liberazione e con la Costituzione, che purtroppo anche da 4 mesi a questa parte viene calpestata e stracciata col nostro appoggio ad una guerra che andava evitata

Il Partito della Rifondazione Comunista, nel ribadire la sua vicinanza e solidarietà alla CGIL, chiede che le autorità e le forze dell’ordine si muovano celermente per individuare e colpire i responsabili di questo atto intimidatorio che non è contro il sindacato in se ma contro chi rappresenta le lotte delle lavoratrici e dei lavoratori e quindi, di conseguenza, contro il popolo stesso.

Per il comitato politico federale della provincia di Vicenza

Il segretario Fogagnoli Roberto