Morti sul lavoro. Paolo Capone, Leader UGL: “Serve piano nazionale per fermare stragi sul lavoro”

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Paolo Capone, Leader UGL

“Due tragici infortuni sul lavoro sono costati la vita a due operai nel Veronese e a Matera. In meno di 24 ore sono state sei le vittime sul lavoro, una strage continua che non possiamo accettare. Urgono, in tal senso, interventi immediati al fine di impedire simili tragedie. Pertanto, chiediamo al Ministro del Lavoro Orlando e al Presidente Draghi di adottare quanto prima un piano nazionale per rafforzare le misure in materia di sicurezza sul lavoro, intensificare i controlli e la formazione. Con la manifestazione nazionale ‘Lavorare per vivere’, l’UGL ha voluto sensibilizzare l’opinione pubblica e il Governo sul tragico fenomeno delle cosiddette morti bianche”. Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in merito agli incidenti sul lavoro in cui hanno perso la vita sei operai in Italia nelle ultime 24 ore.

In particolare, in provincia di Verona un operaio è morto dopo essere precipitato a terra mentre stava costruendo un muretto di contenimento. I fatti si sono verificati a Brenzone sul Garda. Si tratta del terzo infortunio mortale sul lavoro in due giorni in provincia di Verona. L’incidente è avvenuto intorno alle 10 e 40. Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118 con un’ambulanza e l’elicottero, assieme ai Vigili del Fuoco e i carabinieri.