Un piano strategico del Comune per programmare lo sport dei prossimi anni. Il vicesindaco Celebron ha presentato il lavoro di SG Plus

Vicesindaco Celebron: “Grazie al piano mettiamo in campo azioni ed investimenti per far crescere l’attività, migliorare i risultati, cogliere le migliori opportunità per garantire la pratica sportiva ai concittadini”

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Alla domanda: qual è lo sport che vogliono i vicentini nei prossimi anni e dopo i ripetuti lockdown della pandemia, il Comune di Vicenza dà una risposta commissionando un piano strategico a una società di Parma, SG Plus Ghiretti & Partner s.r.l., che fornisce consulenze professionali agli stakeholders del mondo sportivo: aziende, enti pubblici, istituzioni sportive e operatori.

Piano strategico Celebron
Il vicesindaco Matteo Celebron fra il presidente di GS Plus Roberto Ghiretti (a destra) e il ricercatore Roberto Lamborghini

Il risultato di alcuni mesi di lavoro e di collaborazione fra l’assessorato allo sport e il consulente è stato presentato in una conferenza stampa, tenutasi in Sala Stucchi di Palazzo Trissino Bastoni, dal vicesindaco (con delega allo sport) Matteo Celebron, da Roberto Ghiretti, presidente di SG Plus e da Roberto Lamborghini, referente del Centro studi e ricerche.

“Il piano strategico dello sport – ha spiegato Celebron – è un documento che ha come obiettivo la promozione della pratica sportiva cittadina attraverso una visione strategica e linee di sviluppo a medio e lungo termine.”

“Lo sport – ha proseguito il vicesindaco – ha un ruolo anche di contenitore sociale e di prevenzione e, quindi, in forza delle indicazioni risultanti dal piano, potremo predisporre azioni ed investimenti destinati alla crescita dell’attività sportiva. Puntiamo a migliorare i risultati e a cogliere le migliori opportunità per garantire la pratica ai cittadini.”

Ed infatti il Comune parla esplicitamente di un utilizzo dello strumento di analisi e programmazione di SG Plus di ampia portata perché lo sport diventa “protagonista della crescita multisettoriale della città” percorrendo una road map che spazia dalle politiche del welfare a quelle di riqualificazione urbana, dalle attività connesse al settore turistico alle politiche giovanili. L’asticella è posizionata in alto: aumentare il benessere e la qualità della vita della popolazione e rendere Vicenza un punto di riferimento sovracomunale per le politiche di settore.

Introducendo la specificità del piano strategico dello sport, Roberto Ghiretti ha sottolineato più volte la funzione che devono assumere le società sportive, quella di promotrici di socialità. “Lo sport sta cambiando – ha spiegato il presidente di SG Plus -, oggi si contano 260 discipline sportive e la pratica è tanto organizzata che destrutturata. Il primo tipo passa attraverso le associazioni, che devono essere aiutate a crescere, a produrre progetti, a intercettare le richieste che provengono dai praticanti.”

Roberto Lamborghini ha illustrato lo sviluppo del lavoro di SG Plus. “Sono state due le fasi principali del progetto: la prima, che ha preso il via tra settembre e ottobre 2021, è stata indirizzata alla realizzazione di un’indagine demoscopica e di survey rivolte a differenti target di cittadini (società sportive, praticanti di attività sportiva, studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado), per individuare caratteristiche, bisogni e criticità del settore e le loro prospettive sul futuro.”

“La seconda fase, iniziata a metà novembre dell’anno scorso, si è rivolta al mondo sportivo cittadino, attraverso indagini specifiche e un momento di partecipazione e ascolto attivo con le associazioni sportive, l’Agorà dello sport, per programmare insieme interventi e progettualità future.”

La ricerca demoscopica è stata condotta in collaborazione con l’Istituto Piepoli tramite 707 interviste a soggetti adulti, sia maschi che femmine, con residenza o domicilio nel territorio comunale.

Alcune risultanze sono significative: il 45% del campione pratica sport almeno una volta alla settimana; le discipline più praticate sono palestra, camminata, ciclismo, atletica e nuoto. La maggioranza (53%) fa sport all’aperto e il 35% in palestra. Più di due terzi degli intervistati si è dichiarato soddisfatto della impiantistica sportiva e da una percentuale importante (28%) arriva la richiesta di spazi outdoor.

I vicentini, quindi, sono molto sportivi a tutte le età ed infatti, come risulta dalla indagine, anche i giovani lo sono: il 75% dei figli dei soggetti del campione fa attività sportiva, soprattutto calcio, nuoto, pallavolo e tennis.

I macro obbiettivi futuri scaturiti dal piano strategico sono tre. In ordine a promozione e comunicazione, sarà attivata una piattaforma on line che servirà anche come luogo di incontro fra il mondo dello sport e quello privato.

Per sviluppare, poi, le competenze saranno organizzati momenti formativi e di confronto su temi proposti dalle società sportive. Infine, l’impiantistica sportiva sarà implementata con nuovi spazi outdoor nei quartieri e ci saranno promozione e valorizzazione dei percorsi naturalistici esistenti. Partirà, inoltre, la manutenzione dei principali impianti sportivi della città


Di seguito la nota del Comune e in copertina le dichiarazioni video del vicesindaco con delega alle attività sportive Matteo Celebro

Piano strategico per lo sport, concluso il percorso di analisi per definire la road map per le politiche sportive multisettoriali

Questa mattina nella sala degli Stucchi di Palazzo Trissino è stato illustrato il contenuto del Piano strategico per lo sport.

Erano presenti il vicesindaco con delega alle attività sportive Matteo Celebron, il presidente dello studio SG Plus Ghiretti & Partners Roberto Ghiretti ed il referente del Centro studi e ricerche Roberto Lamborghini.

“Oggi abbiamo presentato i dati definitivi che vanno a formare il Piano strategico per lo sport del Comune di Vicenza – ha spiegato il vicesindaco con delega alle attività sportive Matteo Celebron –: un documento che ha come obiettivo quello di promuovere la pratica sportiva cittadina attraverso una visione strategica e linee di sviluppo a medio e lungo termine, riconoscendo un ruolo allo sport anche come contenitore sociale e di prevenzione. Grazie al piano andremo, infatti, a mettere in campo azioni ed investimenti per far crescere l’attività sportiva, migliorare i risultati e soprattutto cogliere le migliori opportunità per garantire la pratica sportiva ai nostri cittadini”.

Il documento, realizzato dall’assessorato alle attività sportive del Comune di Vicenza in collaborazione con SG Plus Ghiretti & Partners, ha come obiettivo la programmazione dello sport del futuro partendo dai bisogni del territorio, valorizzando le risorse presenti e ascoltando le criticità che la cittadinanza, gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado e i praticanti sportivi hanno condiviso con l’amministrazione comunale.

Sviluppato durante alcuni mesi di collaborazione tra i principali protagonisti del territorio e della comunità locale, lo Sport plan è un progetto fortemente voluto dall’amministrazione per dare luce al valore che lo sport riveste per tutta la città.

Il documento è una road map che vede lo sport protagonista della crescita multisettoriale della città, spaziando dalle politiche di welfare a quelle di riqualificazione urbana, passando per le attività connesse al settore turistico e alle politiche giovanili, aumentando il benessere e la qualità della vita della popolazione vicentina e, al contempo, rendendo Vicenza punto di riferimento sovracomunale e di area vasta per le politiche di settore.

Un obiettivo ambizioso, che vuole essere strumento a servizio del rilancio delle politiche sportive e sociali cittadine, soprattutto dopo il pesante periodo vissuto a causa della pandemia da Covid-19.

Investire sullo sport come veicolo di benessere, socialità, sviluppo territoriale rappresenta un asset strategico per l’amministrazione, che vuole, ancora una volta, essere a fianco dei cittadini e porsi in ascolto per proporre progettualità rispondenti alle effettive esigenze della comunità.

Percorso

Sono state due le fasi principali del progetto: la prima, che ha preso il via tra settembre e ottobre 2021, dedicata alla realizzazione di un’indagine demoscopica e di survey rivolti a differenti target di cittadini (società sportive, praticanti attività sportiva, studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado), per individuare caratteristiche, bisogni e criticità del settore sportivo e le loro prospettive sul futuro.

La seconda fase, da metà novembre 2021, si è rivolta al mondo sportivo cittadino, attraverso survey specifiche e un momento di partecipazione e ascolto attivo con le associazioni sportive, l’Agorà dello sport, per programmare insieme interventi e progettualità future.

Alcuni dati

La ricerca condotta in collaborazione con l’Istituto Piepoli ha visto la somministrazione di 707 interviste a persone adulte, maschi e femmine, residenti o domiciliati nel Comune di Vicenza.

Ne è emerso che il 45% pratica sport almeno una volta alla settimana. Tra le attività maggiormente praticate ci sono palestra, camminate, ciclismo, atletica e nuoto. Il 53% fa sport all’aria aperta, il 35% in palestra. Il 69% è soddisfatto dell’impiantistica sportiva in città e il 28% chiede spazi outdoor.

Il 75% dei figli fa attività sportiva, soprattutto calcio, nuoto, pallavolo e tennis. Per gli alunni delle scuole primarie, la pandemia è stata motivo di abbandono dell’attività sportiva per il 67% dei non praticanti, mentre il 30% degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado abbandona lo sport per eccessivo impegno.

La maggior parte delle persone spende 400 euro circa all’anno per la pratica sportiva e il 56%, dopo il Covid, ha scelto di farlo in aree pubbliche.

Per quanto riguarda le società sportive, oltre l’80% ha riferito un calo delle attività.

Obiettivi futuri

Sono tre i macro obiettivi del piano.

Dal punto di vista della promozione e comunicazione, sarà attivata una piattaforma online dedicata agli sport cittadini. L’obiettivo sarà quello di offrire sia uno strumento di comunicazione e promozione sia un luogo di incontro tra il mondo dello sport e il mondo privato.

Per quanto riguarda lo sviluppo delle competenze, saranno organizzati alcuni momenti formativi e di confronto sulle tematiche espresse dalle società sportive. Questo sarà un modo utile per conoscere i nuovi trend e sviluppare nuove competenze utili alla propria attività sportiva.

Infine, dal punto di vista dell’impiantistica sportiva, saranno realizzati nuovi spazi outdoor attrezzati in tutti i quartieri della città, completati da una promozione e valorizzazione dei percorsi naturalistici già esistenti. Contestualmente verrà avviato un percorso di manutenzioni nei principali impianti sportivi cittadini.

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Gianni Poggi
Gianni Poggi risiede e lavora come avvocato a Vicenza. È iscritto all’Ordine dei giornalisti come pubblicista. Le sue principali esperienze giornalistiche sono nel settore radiotelevisivo. È stato il primo redattore della emittente televisiva vicentina TVA Vicenza, con cui ha lavorato per news e speciali ideando e producendo programmi sportivi come le telecronache delle partite nei campionati del Lanerossi Vicenza di Paolo Rossi, i dopo partita ed il talk show «Assist». Come produttore di programmi e giornalista sportivo ha collaborato con televisioni locali (Tva Vicenza, TeleAltoVeneto), radio nazionali (Radio Capital) e locali (Radio Star, Radio Vicenza International, Rca). Ha scritto di sport e di politica per media nazionali e locali ed ha gestito l’ufficio stampa di manifestazioni ed eventi anche internazionali. È stato autore, produttore e conduttore di «Uno contro uno» talk show con i grandi vicentini della cultura, dell’industria, dello spettacolo, delle professioni e dello sport trasmesso da TVA Vicenza. Ha collaborato con la testata on line Vvox per cui curava la rubrica settimanale di sport «Zero tituli». Nel 2014 ha pubblicato «Dante e Renzo» (Cierre Editore), dvd contenente le video interviste esclusive a Dante Caneva e Renzo Ghiotto, due “piccoli maestri” del libro omonimo di Luigi Meneghello. Nel 2017 ha pubblicato per Athesis/Il Giornale di Vicenza il documentario «Vicenza una favola Real» che racconta la storia del Lanerossi Vicenza di Paolo Rossi e G.B. Fabbri, distribuito in 30.000 copie con il quotidiano. Nel 2018 ha pubblicato il libro «Da Nobile Provinciale a Nobile Decaduta» (Ronzani Editore) sul fallimento del Vicenza Calcio e «No Dal Molin – La sfida americana» (Ronzani Editore), libro e documentario sulla storia del Movimento No Dal Molin. Nel 2019 ha pubblicato per Athesis/Il Giornale di Vicenza e Videomedia il documentario «Magico Vicenza, Re di Coppe» sul Vicenza di Pieraldo Dalle Carbonare e Francesco Guidolin che ha vinto nel 1997 la Coppa Italia. Dal 9 settembre è la "firma" della rubrica BiancoRosso per il network ViPiù, di cui cura anche rubriche di cultura e storia.