La Vicenza post Covid (incrociando le dita per scaramanzia) aggiunge un appuntamento di prestigio al suo carnet estivo, cospicuo anche se non di altissimo livello. Lo è, invece, la serata di gala organizzata in ricordo sia di Paolo Rossi che della vittoria del Mundial 1982, che ebbe il campione più amato dai vicentini quale protagonista principale.
La Federazione Sindacale di Polizia-Polizia di Stato, uno dei cinque sindacati più importanti del corpo, mercoledì 6 luglio torna a utilizzare piazza dei Signori (dopo i precedenti appuntamenti del 2015 e del 2019) come contenitore di lusso di un grande evento, incentrato su una cena di gala a inviti e su una seconda parte dedicata allo spettacolo.
La presentazione della serata è stata fatta in occasione di una conferenza stampa che si è tenuta in Sala Stucchi di Palazzo Trissino Baston, sede del Comune (che collabora alla organizzazione), dal sindaco Francesco Rucco, dall’assessore alle attività produttive Silvio Giovine e dal portavoce del sindacato Luca Prioli.
“Il ricordo della Nazionale campione del mondo – ha detto il sindaco – è ancora ben nitido in tutti noi, come quello di Paolo Rossi, cittadino onorario di Vicenza e amato da tutti i vicentini. Il Comune è sempre stato presente in tutte le iniziative che lo hanno onorato da vivo e che ora lo ricordano. La più recente è la ristrutturazione di Largo Paolo Rossi, adiacente allo Stadio Menti, di cui abbiamo da poco iniziato i lavori.”
L’assessore Giovine, che si è occupato degli aspetti organizzativi, ha evidenziato che quella del 6 luglio “sarà la prima serata di gala ospitata dalla città dopo la pandemia” e che “costituirà una ulteriore occasione per valorizzare la città.”
Il portavoce dell’organizzazione Luca Prioli ha illustrato il programma della serata di gala: “in piazza dei Signori e sotto la Loggia del Capitaniato saranno collocati tavoli per 1.200 coperti. Anche il palco sarà sistemato in piazza con i sistemi dei maxi ledwall e delle proiezioni di video mapping sulla facciata della Basilica Palladiana.”
In veste di ospiti d’onore dell’evento è annunciata la presenza di Federica Cappelletti, moglie di Paolo Rossi, degli ex-nazionali campioni del mondo 1982 Alessandro Altobelli e Franco Causio e dei vertici della Federcalcio e della Associazione Calciatori.
Per la cena, che avrà inizio alle 20, è previsto un menu davvero stellare perché sarà curato da due chef vicentini “stellati”: Carlo Cracco e Matteo Grandi del “Matteo Grandi in Basilica”, ristorante fine dining del Caffè Garibaldi.
Alle 21.45 prenderà il via lo spettacolo. Sul palco ci sarà una orchestra di cinquanta elementi e venti coristi, l’Orchestra ritmico sinfonica italiana diretta dal maestro trevigiano Diego Basso. Gli artisti che daranno vita al concerto sono Roby Facchinetti dei Pooh, Mario Biondi, Malika Ayane, Sonia Mosca e le tre voci più importanti del musical “Notre dame de Paris”: Giò di Tonno, Vittorio Matteucci e Graziano Galatone. “Ma ci saranno anche delle sorprese” promette Prioli.
Lo spettacolo sarà condotto dalla giornalista Irma D’Alessandro della redazione sportiva di Mediaset, dal critico musicale e conduttore radiofonico di RTL 102.5 Luca Dondoni e dalla attrice Anna Safroncik.
“Una quota dei ricavi della serata di gala – spiega Prioli – sarà devoluta alla Fondazione Paolo Rossi per un progetto diretto a sostenere una terapia oncologica, che sarà illustrato nel corso dell’evento da Federica Cappelletti”.
L’ingresso sarà esclusivamente a inviti, messi a disposizione per il 95% a ospiti degli sponsor. Fra tutti i presenti saranno sorteggiate dieci repliche delle maglie della Nazionale messe a disposizione da Le coq sportif.
I costi della serata di gala, che dovrebbero ammontare a qualche centinaio di migliaia di euro, saranno interamente coperti grazie agli sponsor, che non sono stati annunciati e che sono ancora in corso di definizione.