Vicenza, nasce il Comitato nazionale per Antonio Pigafetta

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Il Comitato nazionale per le celebrazioni intitolato “500 anni fa il primo viaggio attorno al mondo: Antonio Pigafetta, vicentino, cronista della spedizione di Magellano” è stato istituito nelle scorse settimane dal Ministero della Cultura.

Fortemente voluto da un gruppo di studiosi e rappresentanti di Istituzioni culturali vicentine e italiane, ha come obiettivo la diffusione della conoscenza della figura di Antonio Pigafetta (circa 1490 – circa 1531), esploratore che tra il 1519 e il 1522 fu al fianco di Ferdinando Magellano nella prima circumnavigazione del globo, redigendo di quella straordinaria avventura una Relazione di viaggio ricca di preziose informazioni storiche e capace, ancora oggi, di trasmettere interesse e meraviglia.

Presidente del Comitato è Marcello Verga, commissario straordinario dell’Istituto Storico Italiano per l’Età Moderna e Contemporanea, affiancato alla vicepresidenza da Gaetano Thiene, presidente dell’Accademia Olimpica di Vicenza, e da Chiara Visentin, presidente della Biblioteca civica Bertoliana vicentina, in qualità di segretario e tesoriere.

Fanno parte del Comitato: Stefano Soprana e Valeria Cafà, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’Associazione culturale “Pigafetta 500”; Carlo Terrin, direttore della Fondazione Studi Universitari di Vicenza; Adriana Chemello dell’Accademia Olimpica, Maria Elisa Avagnina che ne è il segretario e Giovanni Luigi Fontana, vicepresidente vicario; Mattea Gazzola, direttore della Bertoliana, e Laura Sbicego della medesima istituzione; Andrea Canova dell’Università Cattolica di Brescia; Annalisa D’Ascenzo e Carla Masetti del Centro Italiano per gli Studi Storico-Geografici di Roma, con Massimo Rossi, dello stesso Centro Studi oltre che responsabile della Cartoteca della Fondazione Benetton Studi e Ricerche; Paolo Scaroni, presidente della Fondazione di Storia onlus di Vicenza; Walter Panciera dell’Università di Padova; Patrizia Spinato, responsabile della Sede di Milano dell’Istituto di Storia dell’Europa Mediterranea del CNR; Andrea Zannini dell’Università di Udine; Luciano Formisano, docente di Filologia romanza all’Università di Bologna; Nicola Bottiglieri, docente di Letteratura ispanoamericana all’Università di Cassino; e infine Francesco Rucco, sindaco di Vicenza, a nome dell’Amministrazione Comunale della città natale di Pigafetta.

«Antonio Pigafetta – commenta Marcello Verga, presidente del Comitato nazionale – è una figura che merita di essere conosciuta molto più di quanto non lo sia in realtà, soprattutto nel nostro Paese. È per questo che tutti noi, studiosi e rappresentanti di Istituzioni culturali e Università, ci siamo impegnati con vigore in questi mesi per concretizzare il progetto di dedicargli un Comitato nazionale, trovando in questo piena adesione da parte del Ministero, convinto del valore del personaggio e dell’alto significato della sua eredità».

«Dedicare un programma di iniziative ad Antonio Pigafetta – aggiunge Gaetano Thiene, vicepresidente del Comitato – sarà un’occasione preziosa per rendergli l’onore che gli spetta e per farlo conoscere al pubblico, con una particolare attenzione per i giovani e i giovanissimi. La sua stessa città, in realtà, non lo conosce quanto dovrebbe ed è proprio da qui, infatti, che inizieremo il nostro “viaggio” alla scoperta del suo mondo, della sua impresa e del grande significato della Relazione che ci lasciato».

«Un personaggio come Antonio Pigafetta – sottolinea Chiara Visentin, segretario e tesoriere del Comitato -, dalle molteplici attitudini e caratteristiche, tra cui essere uno scrittore appassionante, deve essere ancora molto conosciuto: il ricco programma che tutti noi, tra Istituzioni e studiosi, abbiamo pensato sarà finalmente l’occasione per divulgarne la storia, più che mai attuale, di giovane coraggioso e intraprendente e di farlo attivando una rete sul territorio sia a livello locale che nazionale e internazionale».

«Vicenza – commenta il sindaco Francesco Rucco -, città natale di Pigafetta, impegnata già da alcuni anni nella valorizzazione della sua figura attraverso molteplici iniziative, sostiene con grande convinzione la costituzione di questo prestigioso Comitato nazionale che ha l’obiettivo di approfondirne e diffonderne la conoscenza. Del resto lo spirito con cui il nostro illustre concittadino ha solcato i mari accanto a Magellano, lasciando ai posteri uno straordinario reportage del primo viaggio dell’uomo intorno al globo, ben rappresenta la tenacia dei vicentini, il loro innato istinto per l’impresa, la capacità di aprirsi al mondo. Fare luce su Pigafetta sarà anche un modo per svelare l’identità più profonda della sua città».

Già ricco – ma destinato a ulteriori ampliamenti – il programma delle iniziative varate dal neonato Comitato nazionale: un’agenda caratterizzata da appuntamenti di taglio divulgativo, volti a far conoscere al pubblico e soprattutto alle nuove generazioni la figura e l’opera dell’intraprendente cronista vicentino, accanto ad altri più squisitamente specialistici; ma di spicco anche gli eventi di spettacolo, tra musica e teatro, dedicati alla vita e all’eccezionale esperienza vissuta da Pigafetta, nonché le varie iniziative ispirate alla Relazione da lui redatta – grazie alla quale la storica impresa conobbe grande eco attraverso i secoli -, il cui prezioso manoscritto sarà l’ospite d’onore nella mostra dedicata al navigatore e scrittore vicentino, che si terrà dal 6 settembre 2022 all’8 gennaio 2023 alle Gallerie d’Italia, sede museale di Intesa Sanpaolo a Vicenza. Accanto alle proposte di diretta emanazione del Comitato nazionale, inoltre, non mancheranno quelle patrocinate o realizzate in collaborazione con Istituzioni ed Enti italiani e internazionali.


A settembre i primi appuntamenti del programma

Sarà un’intensa tre-giorni a dare il via al cartellone di eventi.

Martedì 6 settembre alle Gallerie d’Italia – Vicenza si terrà l’inaugurazione della mostra, patrocinata dal Comitato nazionale, “Non si farà mai più tal viaggio. Pigafetta e la prima navigazione attorno al mondo”. Curata da Valeria Cafà e Andrea Canova, la mostra segue il racconto del viaggio di Pigafetta evocandone le tappe salienti in Brasile, Patagonia, Filippine, Indonesia/Molucche. Accanto al manoscritto della Relazione di Pigafetta, fulcro dell’esposizione, custodito dalla Biblioteca Ambrosiana di Milano, l’unico a tramandarne la redazione originale, il museo di Intesa Sanpaolo a Vicenza ospiterà la preziosa carta nautica delle Indie e delle Molucche di Nuño Garcia de Toreno (1522), proveniente dai Musei Reali di Torino, insieme a rare opere selezionate dalle raccolte della Biblioteca Civica Bertoliana e del Museo Diocesano di Vicenza, nonché dalla Fondazione Musei Civici di Venezia, dal MUDEC di Milano e dai Musei Civici di Reggio Emilia. In mostra oggetti particolari, come il mantello in pelle di guanaco, animale descritto da Pigafetta, sconosciuto agli europei, e preziosi materiali cartografici che permettono di ricostruire la conoscenza del mondo prima, durante e dopo il viaggio, offrendo spunti per riflettere sulla straordinaria ricchezza di informazioni che la Relazione di Pigafetta ha consegnato all’umanità. L’esposizione, alla quale saranno abbinati incontri ed eventi e un’ampia attività di didattica gratuita rivolta alle scuole e alle famiglie, sarà aperta al pubblico fino all’8 gennaio 2023. Catalogo Gallerie d’Italia | Skira.

Mercoledì 7 settembre l’Accademia Olimpica proporrà invece una giornata di studio dedicata ad Antonio Pigafetta, alla sua vita, all’impresa condivisa con Magellano e alla sua eredità attuale. La giornata si articolerà in una parte convegnistica, con relazioni di studiosi italiani, spagnoli, portoghesi e argentini, che approfondiranno alcuni aspetti di quell’epocale viaggio intorno al mondo (da quelli di carattere geografico e cartografico a quelli naturalistici, storici e culturali) e faranno il punto su quanto oggi, in Italia e nel mondo, si sappia davvero su Pigafetta e su come si siano valutate, nelle celebrazioni finora svolte, il ruolo e le conseguenze dell’impresa di Magellano. Una seconda parte proporrà al pubblico un documentario sulle terre di Magellano e un monologo teatrale appositamente scritto e interpretato da Maximilian Nisi.

Giovedì 8 settembre atteso debutto dell’opera lirica “Pigafetta e il primo viaggio intorno al mondo”, musica del compositore Pierangelo Valtinoni su libretto di Paolo Madron. La produzione, coordinata dall’Associazione Pigafetta 500 e realizzata con il sostegno del Comune e della Fondazione Teatro Comunale di Vicenza, vedrà sulla scena gli studenti dei licei vicentini “Pigafetta” e “Boscardin”.

Sempre a settembre, omaggi a Pigafetta e alla sua impresa anche nelle sedi della Bertoliana. A Palazzo San Giacomo, che da mercoledì 7 si vestirà di un nuovo arredo espositivo a tema pigafettiano, da segnalare una vetrina espositiva con manoscritti e, ancora, visite guidate al patrimonio della Bertoliana collegato alle esplorazioni e al celebre vicentino, alcune anche su misura per i più piccoli. Infine un segnalibro dedicato, che sarà donato in tutte le sedi, e una brochure con consigli per una bibliografia sulla letteratura di viaggio adatta ad adulti e ragazzi.

A chiudere la programmazione del mese sarà, venerdì 30 settembre, la presenza del Comitato alla quarta edizione vicentina della “Notte europea dei ricercatori”, attraverso la partecipazione diretta di Fondazione Studi Universitari della città, Accademia Olimpica, Biblioteca Bertoliana e Gallerie d’Italia – Vicenza, con una serie di appuntamenti incentrati sul tema del viaggio nelle sue molteplici forme, che si svolgerà tra la Basilica Palladiana, la sede dell’Università in viale Margherita e le Gallerie d’Italia – Vicenza, dove saranno previste attività per bambini e ragazzi.

L‘impegno sul versante editoriale

Un’iniziativa speciale, promossa e curata dall’Accademia Olimpica su mandato del Comitato, sarà la realizzazione di una pubblicazione illustrata per i bambini e ragazzi dagli 8 ai 12 anni, che verrà proposta anche alle scuole come strumento operativo di un percorso didattico per l’anno 2023/2024. Antonio Pigafetta si trasformerà così in una simpatica guida d’eccezione per far scoprire il mondo di allora agli studenti di quella fascia d’età. Il progetto, al quale ha dato il proprio sostegno la Volksbank di Marostica, prevede la costituzione di un team di accademici olimpici, che forniranno un apposito percorso di approfondimento agli insegnanti delle scuole aderenti.

Sempre sul fronte editoriale, il Comitato sosterrà la pubblicazione del libro “Antonio Pigafetta, Relazione del primo viaggio attorno al mondo / Relación del primer viaje alrededor del mundo (edición bilingüe)”, a cura di Andrea Canova; si tratta dell’edizione critica e commentata, che aggiorna quella curata dallo stesso Canova nel 1999 (Padova, Antenore) e ormai introvabile. Il volume, coordinato da Rafael Valladares, conterrà anche una traduzione spagnola, procurata delle studiose María Soledad Aguilar Domingo e María Enriqueta Pérez Vázquez, e saggi di Valladares e di Carlos Martinez Shaw.

Analogo sostegno il Comitato nazionale ha stabilito per la pubblicazione, a cura di Andrea Zannini, di alcuni testi inediti in italiano di relazioni di viaggi contemporanei al viaggio di Magellano: Altri Pigafetta. Racconti spagnoli, francesi e portoghesi della spedizione di Magellano” farà parte della Collana “Fonti e Studi di Storia Veneta” della Fondazione di Storia onlus.


Tra le iniziative dei prossimi mesi (con qualche anticipazione a luglio)

Patrocinio del Comitato al “Pigafetta Day”, promosso da un gruppo di studiosi e individuato nel 9 luglio, il celebre “giorno perduto” di Pigafetta: un effetto, si comprese all’epoca, della circumnavigazione del globo in direzione ovest; e una scoperta che ebbe grandi ripercussioni sulla conoscenza del mondo e sul calcolo del tempo. Il “Pigafetta Day” sarà proposto come promemoria annuale per stimolare l’attenzione e la discussione sui viaggi d’esplorazione. La prima edizione si svolgerà al Museo di Geografia di Padova, con una mattinata aperta al pubblico, dedicata a relazioni e approfondimenti, e un pomeriggio di attività didattiche su misura per i più giovani.

A metà luglio verrà lanciata, patrocinata dal Comitato, una open call for artist rivolta a grafici e illustratori di qualsiasi età e nazionalità promossa da Illustri Festival, Gallerie d’Italia – Vicenza e Biblioteca Bertoliana per la realizzazione di illustrazioni inerenti il tema del viaggio intorno al mondo, nella declinazione del valore del coraggio di Antonio Pigafetta nell’intraprendere ancora molto giovane questa impresa all’insegna dell’avventura e del pericolo. Le illustrazioni, pensate per ragazzi tra gli 11 e i 15 anni, saranno oggetto successivamente di esposizioni in spazi della città e di una graphic novel virtuale. La consegna dei progetti è prevista per fine settembre. L’elaborazione della parte testuale verrà proposta alle scuole, in collegamento con la visita gratuita alla mostra alle Gallerie d’Italia – Vicenza, all’interno del Piano dell’Offerta Formativa organizzato in accordo con l’Assessorato all’Istruzione del Comune di Vicenza per l’anno scolastico 2022-2023.

Il Comitato nazionale ha deciso di concedere il proprio patrocinio anche a un’iniziativa del settimanale La Voce dei Berici, che editerà, con la collaborazione del pittore e fumettista Gabriele Scotolati, la versione integrale di un fumetto pubblicato nel 1955 su Il Vittorioso, celebre periodico per ragazzi, a firma di Franco Caprioli, apprezzato talento figurativo dell’epoca: si intitolava “Il ritratto di Pigafetta” ed era appunto pensato per far conoscere ai più giovani la storia di questo personaggio, là definito “nobile vicentino e cavaliere di Rodi”, e di Ferdinando Magellano, comandante della storica spedizione. Il fumetto sarà pubblicato il 7 settembre come inserto di 40 pagine del settimanale e sarà collegato a una mostra e a un’iniziativa per le scuole.

Patrocinio del Comitato, infine, per due appuntamenti promossi dall’Ambasciata di Spagna e dall’Instituto Cervantes di Milano: alle Gallerie d’Italia – Vicenza, venerdì 7 ottobre, in collaborazione con la Fondazione di Storia, la lettura drammatizzata di “Antonio Pigafetta: 500 anni di stupore”, di Milton Fernández, con l’attore Aldo Stella; e ancora, domenica 13 novembre, nella stessa sede, il concerto “Elcano, Magellano e Pigafetta. Musiche dell’avventura”, realizzato in collaborazione con l’Associazione Spazio&Musica.

Iniziative speciali

Tra le iniziative patrocinate dal Comitato nazionale, da segnalare una speciale emissione filatelica dedicata a Pigafetta, cavaliere di Rodi, dal Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta. Alla pregevole produzione firmata dall’Ordine andranno dunque ad aggiungersi quattro francobolli dedicati all’esploratore e memorialista vicentino, emessi il 23 marzo scorso: riuniti in blocco se-tenant, hanno come sfondo comune un particolare di una mappa delle Filippine e delle isole Molucche, con al centro la Rosa dei Venti, tratta da un’opera del 1800, conservata presso la Biblioteca magistrale dell’Ordine di Malta a Roma. Nello specifico, due francobolli raffigurano immagini tratte da documenti della Bertoliana: la nave Victoria, unica superstite della flotta, e l’herba folio, da un Erbario della seconda metà del Quattrocento. Completano la serie il busto bronzeo di Antonio Pigafetta (copia di quello presente in viale Roma a Vicenza, donato a Punta Arenas in Cile dall’Associazione Pigafetta 500 e dal Comune) e una tavola con la cartografia delle Molucche.

Il Comitato patrocinerà inoltre, in autunno, un evento di formazione per giornalisti dal titolo Antonio Pigafetta reporter, un cronista di cinque secoli fa”, organizzato d’intesa con l’Ordine regionale. L’appuntamento, promosso da Biblioteca Bertoliana, Gallerie d’Italia – Vicenza e Italian Travel Press, si svolgerà nella sede delle Gallerie e traccerà il rapporto del vicentino con la scrittura, fra cronaca, storia e letteratura, ampliando la riflessione alle analogie con gli operatori dell’informazione di oggi, chiamati a “raccontare” il mondo, le sue meraviglie e i suoi orrori, con la parola o con l’immagine, in un vero e proprio viaggio temporale tra i media di ieri e di oggi e i loro linguaggi.


Il sostegno al programma

A sostegno del programma, il Ministero ha riconosciuto un finanziamento di circa 15 mila euro, cui vanno ad aggiungersi altri contributi attivati dalle stesse Istituzioni aderenti al Comitato e messi a disposizione da alcuni partner. In questi giorni, intanto, è in corso la richiesta al Ministero di un secondo finanziamento per completare la progettualità, in particolare con un importante convegno internazionale da tenersi a Vicenza nella seconda metà del 2023.


Informazioni e contatti

Il logo del Comitato nazionale dedicato ad Antonio Pigafetta è firmato da Studio Mama, che per la sua realizzazione ha pensato di riprodurre un frammento del manoscritto custodito all’Ambrosiana, atteso a settembre a Vicenza. Il cognome “Pigafeta” è riportato con una sola “t”, come da prassi consueta nel Cinquecento. Inoltre, dal momento che la sua più grande eredità è il testo della Relazione, è la “parola” stessa, Pigafeta, che diventa icona.

Il logo, per il quale si è individuato un color porpora dal sapore antico, è completato da una linea curva sulla destra, quasi un accenno di meridiano, in omaggio all’impresa di cui Pigafetta fu protagonista e testimone.

La segreteria del Comitato è attiva presso la Fondazione di Storia onlus di Vicenza (0444 544350).

Aggiornamenti su: https://www.antoniopigafetta500.it/comitato-nazionale.

 

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Fonte: Nasce il Comitato nazionale per Antonio Pigafetta , Comune di Vicenza

Qui tutti i comunicati ufficiali del Comune di Vicenza