Ubriaco coinvolto in incidente dichiara di non essere alla guida: denunciato 24enne di Lugo di Vicenza

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lugo di vicenza

Un 24enne di Lugo di Vicenza è stato denunciato per guida sotto l’influenza dell’alcol con conseguente ritiro della patente di guida e due donne per favoreggiamento e intralcio alle indagini.

La vicenda è stata ricostruita dai carabinieri della compagnia di Bassano del Grappa. Lo scorso 12 giugno, poco prima dell’alba, i tre erano a bordo di un’automobile, una Volkswagen Passat, rimasta coinvolta in un incidente stradale a Tezze Sul Brenta, sulla SS 47, all’altezza dell’intersezione con via Dei Luchi.

Nello scontro era rimasta coinvolta anche una Fiat Punto, con a bordo due persone rimaste lievemente ferite e poi curate presso l’ospedale di San Bassiano.

Sul posto sono quindi giunti i carabinieri di Bassano per i rilievi del caso e gli accertamenti. In questo frangente gli occupanti della Passat, il 24enne proprietario dell’auto e altre due donne, hanno dichiarato che alla guida del veicolo era una delle amiche dell’uomo, una 48enne di Lastebasse.

Una versione sostenuta all’unisono dai tre, ma che non ha convinto del tutto i carabinieri che, intanto li avevano condotti in caserma per sottoporre l’uomo e la conducente ad accertamento etilometrico. Secondo l’alcoltest, il proprietario del veicolo presentava un tasso alcolico molto alterato.

I carabinieri, in seguito, hanno condotto indagini per verificare la veridicità di quanto sostenuto e hanno scoperto che i tre avevano dichiarato il falso. Infatti, dall’analisi di alcune telecamere di sorveglianza e dalle testimonianze di persone informate sui fatti, è infine emerso che quella notte, alla guida della Passat era il 24 enne di Lugo di Vicenza.

“E così – sottolineano i carabinieri – l’uomo, riconosciuto quale autista, veniva deferito alla Procura della Repubblica di Vicenza per guida sotto l’influenza dell’alcol come previsto dall’articolo 186 del Codice della Strada, con conseguente ritiro della patente di guida. Il suo veicolo nel frattempo veniva sottoposto a fermo amministrativo. Le due passeggere, invece, venivano denunciate per favoreggiamento personale ovvero per aver eluso le investigazioni da parte dei carabinieri.

Si rappresenta che per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine in relazione alla vicenda per la quale si procede sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna”.