Il “pistolero” che in due occasioni ha procurato allarme tra i vicentini nelle ultime settimane è stato nuovamente portato in Questura per un avviso orale: ora l’anticrimine di viale Mazzini gli ha imposto il divieto di detenere anche qualsiasi riproduzione di armi. Tossicodipendente e con problemi di alcolismo, al 25enne che inneggiava al Duce e contro gli immigrati, la polizia ha trovato in casa manganelli e altre repliche di armi giocattoli, oltre a diverse effigi del ventennio. La sua prima risposta agli agenti quando gli hanno comunicato il provvedimento è stata: “non potrò esplodere i botti a capodanno?”
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