Ancora 3 roghi in atto a Fumane: operazioni di spegnimento dall’alto riprese questa mattina

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L'incendio esploso a Fumane nella notte tra il 20 e il 21 luglio 2022

Sono tre i roghi ancora attivi nell’incendio che interessa Fumane, in provincia di Verona, dalla notte tra mercoledì 20 luglio e ieri. Alle operazioni di spegnimento delle fiamme, oltre ai contingenti locali della Protezione civile, partecipano i vigili del fuoco e servizio antincendio boschivo regionale, da terra e dal cielo con l’impiego di un elicottero.

“Dopo l’intervento del canadair di ieri pomeriggio e il prezioso lavoro a terra dei nostri straordinari Volontari Antincendio Boschivo e dei Vigili del Fuoco, la situazione dell’incendio di Fumane è migliorata, ma preoccupa per la presenza di tre focolai ancora attivi”.

Lo riferisce il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, che sta seguendo l’evolversi degli incendi che stanno interessando vari punti del territorio, dalla montagna al mare.

“Alle ore 7 circa – dice Zaia –, in nostri Volontari AIB, che non ringrazieremo mai abbastanza per la battaglia che stanno combattendo, hanno informato che sono riprese le rotazioni dell’elicottero sui 3 focolai. È infatti molto utile che gli interventi di spegnimento e bonifica inizino al mattino molto presto, quando ancora le temperature non si sono alzate troppo.

Rinnovo a tutti – conclude Zaia – un accorato appello alla prudenza a chi frequenta colline, pinete, boschi, qualsiasi area arborea regionale. Per evitare nuovi focolai, usiamo il buon senso per aiutare i nostri uomini e donne impegnati sul campo. Ognuno di noi può dare il suo contributo per evitare lo svilupparsi di un focolaio.

Si continui in tranquillità a frequentare i luoghi prescelti, ma usando il buon senso: rinunciando se sulla propria strada si trovano Volontari AIB o Vigili del Fuoco in attività, evitando il crearsi di gruppi di curiosi, non parcheggiando l’auto incandescente dopo il viaggio sopra superfici arboree seccate, non gettando a terra una sigaretta nemmeno se si ritiene di averla spenta bene, utilizzando i tradizionali barbecue a distanza di sicurezza da ogni possibile arbusto e avendo cura poi di spegnere tutto con abbondanti liquidi”.