“Appare quantomeno singolare il fatto che Matteo Tosetto, che dovrebbe rappresentare Forza Italia nella giunta di Vicenza, lasci il partito ma non il ruolo di assessore. Ancora più singolare se ci parla di coerenza e valori che lo costringono ad abbandonare il partito che gli ha consentito di ottenere un ruolo istituzionale e di farsi nominare assessore.” –
Dichiara il consigliere comunale Walter Casarotto – “Certo nessuno mette in discussione il suo lavoro, ma non si riesce a comprendere come possa contestare il partito che sostiene la nostra maggioranza e rimanere contestualmente parte di essa con ruolo e compenso. Difficile spiegare alla città che si sta preparando all’approdo, di cui parla tutta Vicenza, nel partito di Calenda, in alternativa alla nostra maggioranza. Anche perché Matteo Tosetto, diversamente da Brunetta, Carfagna e Gelmini, non è in un esecutivo di larghe intese ma in un perimetro chiaro di centrodestra. Sia coerente fino in fondo,” – conclude Casarotto – “abbia un sussulto di dignità e ci tolga rapidamente dall’imbarazzo.”
Valter Casarotto, consigliere comunale Idea Vicenza Rucco Sindaco