Chiericati, tra pizza e “canne” no change. L’ordinanza di Rucco è andata in… fumo?

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?Vietato stazionare sulla scalinata di Palazzo Chiericati. Lo dice un?ordinanza a cui sta lavorando la polizia locale su disposizione del sindaco Francesco Rucco?, inizia così l’annuncio del 2 ottobre scorso del Comune di Vicenza ripreso con enfasi da tutte le testate giornalistiche locali, e anche alcune regionali. ?L?ordinanza, a breve, diventerà esecutiva?, ufficializzavano da palazzo Trissino. Ma nell’elenco delle ordinanze sull’Albo Pretorio del Comune, a un mese di distanza, non c’è nulla. E infatti non è stata più comunicata la sua entrata in vigore.


Un?ordinanza che dovrebbe prevedere una sanzione amministrativa da 25 a 500 euro. ?È la stessa normativa ? assicuravano dal Comando della polizia locale ? che prevede la possibilità di intervenire per migliorare la fruizione di beni comuni, in particolare luoghi della cultura, anche vietando lo stazionamento?.

Sì perché il problema sono i giovani che ?bivaccano sulle scale, fumano, gettano rifiuti, disturbano, spingendosi, talvolta, fino all?imbrattamento delle colonne?, era scritto sempre nel comunicato comunale.

Noi abbiamo voluto provare a passarci una sera dello scorso weekend del ponte di Ognissanti, immedesimandoci in un turista o in qualsiasi vicentino che magari ha appena parcheggiato l’auto in piazza Matteotti (sigh, il parcheggio è ancora lì…), salendo nel portico di palazzo Chiericati verso le 22 di sera per poter raggiungere l’imbocco di corso Palladio.

Il primo ?benvenuto? è una folata di fumo, non certo di sigaretta, seguito da quello di alcune pizze da asporto, schiamazzi e sguardi non certo rassicuranti verso i passanti “invasori”. Erano una trentina e l’età che popola il monumento palladiano è quella di giovanissimi studenti delle superiori (nella foto una panoramica).

Rucco in persona aveva detto basta, puntando il dito contro di loro:

?È anomalo ? sottolineava il sindaco un mese fa ? che all?ingresso di un museo civico cittadino, luogo di cultura frequentato da visitatori e turisti, in cui sono custodite di opere di inestimabile valore, sia permesso lo stazionamento di giovani, e meno giovani, i cui intenti sono tutt?altro che culturali. Quest?ordinanza colma un vuoto evidente e, ci auguriamo, porterà ordine in un?area che dà accesso al centro storico pedonale e che rappresenta il biglietto da visita della città del Palladio?.

Giovani che magari dell’avvertimento di divieto lanciato dal sindaco è arrivato qualche cenno all’orecchio durante la scuola.

Ma si è volatilizzato in… fumo.

Come l’ordinanza.