“Una vera chiusura scintillante per gli Europei di nuoto quella che ci ha regalato Thomas Ceccon. Un ulteriore contributo alla valanga di medaglie d’oro azzurre che ha cadenzato questi giorni al Foro Italico (qui tutti i risultati azzurri di oggi, ndr). Con orgoglio mi complimento per questa nuova affermazione di Thomas Ceccon, un atleta veneto che ancora una volta ci porta sul tetto d’Europa”.
Così esprime le sue congratulazioni il Presidente della Regione del Veneto per l’oro riportato dal nuotatore vicentino nei 100 Dorso. Il Governatore si felicita anche con l’altra veneta protagonista oggi, Ilaria Cusinato.
“Con il suo bronzo nei 200 Farfalla – sottolinea – ha dato un contributo non secondario all’imponente medagliere degli Azzurri in questi campionati. Anche a lei esprimo le mie più sentite congratulazioni per il podio raggiunto”.
L’IMPRESA DI THOMAS. Thomas Ceccon firma un capolavoro da campione assoluto, raschia il fondo del barile per prendere le energie rimaste, e dopo il titolo mondiale con record del mondo (51”60), sale anche sul tetto d’Europa, per una vittoria che esalta e consacra definitivamente il gigante veneto. Il 21enne di Schio – tesserato per Fiamme Oro e Leosport, oro nei 50 farfalla e argento nei 50 dorso – trionfa in 52”21, dopo un passaggio da fulmine ai 50 in 25”15 e respinge l’attacco del greco Apostolos Christou, che l’aveva battuto nei 50, argento in 52”24. Il bronzo è del francese Yohann Ndoye Brouard in 52”92. Alla fine anche il freddo Thomas lascia trasparire un velo di commozione: “Volevo solo vincere e battere il greco; all’arrivo ho buttato giù la testa, sperando di toccare davanti a tutti e così è stato – racconta Ceccon, allenato da Alberto Burlina, alle Olimpiadi argento con la 4×100 sl e bronzo con la 4×100 mista – I quattro centesimi persi nei cinquanta, li ho ripresi stasera per chiudere alla grande”. Per l’Italia si tratta di un oro storico, il primo in una specialità che aveva regalato solo il bronzo di Sabbioni a Londra 2016. Ceccon diventa il primo uomo nella storia a conquistare un titolo continentale a farfalla, dorso e stile libero (4×100) e tutti nella stessa edizione. In precedenza un solo nuotatori era stato capace di trionfare sia a dorso che a farfalla in un stesso campionato europeo: il tedesco Thomas Rupprath a Berlino 2002 vince 50 dorso e 100 farfalla.
CUSINATO RITORNO DI BRONZO. L’entusiasmo e la passione dello Stadio del Nuoto abbracciano Ilaria Cusinato che, dopo due anni difficili a causa di piccoli e grandi infortuni, torna ad essere il talento che tutti conosco ed è bronzo scintillante nei 200 farfalla come a Glasgow 2018. a 22enne di Cittadella – tesserata per Fiamme Oro e Team Veneto – chiude con un superbo primato personale in 2’07”77 (prec. 2’08”78), a ventotto centesimi dalla migliore prestazione in tessuto di 2’07”49 di Alessia Polieri del 2016 e a poco più di un secondo del record italiano di 2’06”50 di Caterina Giacchetti del 2009. Vince la bosniaca Lana Pudar in 2’06”81; seconda è la danese Helena Rosendahl Bach in 2’07”30. Ottava Antonella Crispino (Esercito / Assonuoto Club Caserta) in 2’10”97. “Aver visto prima di me i compagni di squadra andar forte, mi ha gasato in maniera incredibile – spiega Cusinato, cresciuta alla corte di Moreno Daga e da dicembre allenata da Matteo Giunta – Questa è una medaglia che ho voluto fino alla fine: volevo disputare la gara perfetta e così è stato. E’ una prestazione maiuscola, con un tempo eccezionale. Dedico questo bronzo a Matteo (Giunta ndr) e a Moreno (Daga ndr) il mio ex allenatore che mi ha sempre consigliato di nuotare a delfino”.