Secondo la “teoria delle finestre rotte” (James Wilson e George Kelling, 1982: Broken Window Theory) la predisposizione alla devianza è attivabile anche dalla “lettura” dell’ambiente circostante, in particolare in riferimento al degrado su cui nessuno interviene: una situazione di abbandono richiama, quindi, altro abbandono.
Sono molti gli spazi della città, dal centro alla periferia, abbandonati all’incuria – osservano i consiglieri del gruppo “per una grande Vicenza” – tra questi vi sono anche molti luoghi frequentati dai giovani, come scuole e impianti sportivi, i cui muri esterni sono spesso deturpati da scritte e disegni dal contenuto spesso ingiurioso e provocatorio. Basta fare un giro della città per accorgersi di quanto sia diffuso il fenomeno.
Lasciare in queste condizioni proprio i luoghi frequentati dai giovani, in particolar modo le scuole dove si insegnano anche l’educazione e il rispetto, rischia di lanciare, ai giovani quanto a tutti i cittadini, messaggi di disinteresse e di assenza da parte delle istituzioni.
I consiglieri Spiller, Marobin, Colombara e Dalla Rosa concludono osservando che il decoro di una città non può infatti prescindere dal decoro delle proprie scuole.
“Per una grande Vicenza” interpella quindi il Sindaco, anche nella veste di Presidente della Provincia, per chiedere:
- di avviare un monitoraggio periodico affinché i luoghi deturpati vengano ripristinati in tempi rapidi senza lasciare che il degrado richiami ulteriore degrado.
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- di provvedere alla pulizia dei muri perimetrali delle scuole e degli impianti sportivi di competenza comunale entro l’inizio dell’anno scolastico;
- di farsi portavoce presso la Provincia di Vicenza affinché lo stesso venga fatto nelle scuole di competenza provinciale;
I consiglieri
Cristiano Spiller, Alessandra Marobin, Raffaele Colombara, Otello Dalla Rosa