Sono 16 i pazienti ricoverati, positive alla West Nile, nell’Azienda Ospedale Università di Padova.
Dieci di queste sono ricoverate in gravi condizioni presso i reparti ad alta intensità di cura (rianimazioni e fisiopatologia respiratoria). A causa dell’interessamento neurologico indotto dalla malattia, hanno bisogno di supporti alla ventilazione e di presidi utili a mantenere i parametri nella norma.
Oggi, il dipartimento Prevenzione della regione del veneto ha diffuso il bollettino in merito alle infezioni su tutto il territorio regionale.
“Ammontano a un totale di 227 i casi di West Nile registrati e confermati in Veneto, dei quali 123 di semplice febbre e 104 della forma neuroinvasiva.
Il Report numero 7 indica anche 14 decessi, in persone dell’età media di 83,6 anni, per l’85,7% maschi. Sono inoltre 25 i casi confermati nei donatori di sangue che vengono testati prima della donazione.
La febbre West Nile è provocata dal virus West-Nile, trasmesso dalla puntura di zanzare infette all’uomo e agli animali, generalmente equini ed uccelli. Le zanzare appartengono al genere Culex (specie C. pipiens), mentre come serbatoio di infezione sono state identificate oltre 70 specie di uccelli, soprattutto passeriformi e corvidi, dove il virus può persistere da alcuni giorni a qualche mese.
La maggior parte delle persone infette non manifesta sintomi (80%). Le forme sintomatiche si manifestano con sintomi simil-influenzali lievi, febbre, cefalea, dolori muscolo-articolari, raramente accompagnati da rash cutaneo (febbre, WNF). Meno dell’1% sviluppa una malattia neuroinvasiva, come meningite, encefalite o paralisi flaccida (malattia neuro-invasiva, WNND). Il rischio di malattia neuroinvasiva aumenta con l’età ed è più elevato fra gli adulti di oltre 60 anni di età.
Il bollettino contiene anche i conteggi di altre virosi: la febbre Dengue fa registrare 16 casi, tutti provenienti da Paesi esteri (Brasile, Cuba, Kenya, Maldive, Sri Lanka Thailandia e Togo). Il Toscana Virus presenta 3 casi, tutti segnalati dalla provincia di Padova. Nessun caso, infine, di Chikungunya, Zika e Usutu.
Il Bollettino contiene anche una serie di informazioni utili per prevenire la puntura delle zanzare che, se infette, possono provocare la patologia”.