Lago del Corlo, nel bellunese, una perla montana per rilassarsi al fresco

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lago del corlo
Uno scorcio del Lago del Corlo, ad Arsiè, nel bellunese.

Il lago del Corlo o lago di Arsiè è un bacino artificiale interamente compreso nel Comune di Arsiè, in provincia di Belluno, realizzato nel 1954 con la costruzione di una diga lungo il torrente Cismon. Trae il nome dal Corlo, una piccola borgata situata nei pressi dello sbarramento. E’ l’ideale per una gita settembrina in montagna, sia per rilassarsi che per effettuare trekking in mezzo alla natura. Anche qualche appassionato canoista raggiunge il lago per fare sport in canoa. E’ possibile anche fare un giro in piccole imbarcazioni.

Sul lago è presente un campeggio, dove è possibile accamparsi in tenda oppure fermarsi con camper e roulotte. Per chi ama la comodità è presente anche un bed and breakfast.

Il lago si trova fra il Monte Grappa, il Canal di Brenta, il Col del Gallo e le terre Feltrine. A mezz’ora di auto da Bassano del Grappa, questo lago bellunese, è un invaso artificiale realizzato negli anni Cinquanta che presenta anche alcune rocce spioventi intorno, simili a dei fiordi.

lago del corlo
Lago del Corlo, nel Comune di Arsiè, nel bellunese.

L’area occupata oggi dal lago era un tempo nota come piana del Ligont. Si trattava di una zona ricca di acqua e fertile, quasi interamente coltivata a pannocchie e tabacco. Andando verso sud si faceva più brulla e sassosa e vi si estraeva materiale da costruzione. Ai margini sorgevano la frazione Rocca e alcune borgate minori.

Dopo la costruzione della diga, vennero sommersi gli abitati di Giuliat, Carrer, Caballau e Chiesa, mentre Carazzagno, Forcelletti, Zanetti e Corlo, trovandosi sulla riva sinistra del Cismon, rimasero isolate da Rocca. Anche quest’ultima fu in parte colpita e della vecchia parrocchiale si poté preservare solo il campanile. Su circa tremila residenti, duemilacinquecento dovettero emigrare.

lago del corlo
Lago del Corlo

Facendo attenzione ai numerosi insetti presenti in questo periodo, ci si può stendere con un telo, ad ammirare il colore dell’acqua. Anche il Lago del Corlo ha sofferto la siccità di questa estate, ma fortunatamente rimane ancora nei suoi giusti parametri di flora e fauna.

Nei pressi del lago è possibile visitare anche il Campanile della Rocca di Arsiè, che non ha più la chiesa perchè venne distrutta proprio durante la costruzione del lago. E’ possibile anche vedere la Diga del Corlo. Rocca è il paese più importante del lago. Nei pressi vi sono tre ponti, di cui uno sospeso su corde (ponte della Vittoria) molto spettacolare. Permettono di attraversare nel roccioso lato opposto per raggiungere le varie case isolate e borgate che si inerpicano nella valle di Carazzagno e sulle propaggini del monte Grappa.

Per chi vuole semplicemente rilassarsi, è consigliabile portare un telo per stendersi nell’erba e un buon libro da leggere!

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Un capitello presente al Lago del Corlo