Silvio Giovine, candidato della coalizione di destra al collegio uninominale di Bassano e considerato deputato in pectore, potrà continuare a fare l’assessore a Vicenza, come ha comunicato recentemente ad un giornale – scrive nella not che pubblichiamo Giulia Andrian, consigliera del PD di Schio e candidata alla Camera dei deputati – collegio Veneto 2 – uninominale 4.
Praticamente per Giovine sarà un lavoro part-time rappresentare il suo collegio: un territorio che va da Valdagno a Bassano e comprende l’Altopiano di Asiago, la Vallata dell’Agno, del Leogra, dell’Astico, la Val Sugana, e tutta la fascia pedemontana; sarà un lavoro part-time essere il punto di riferimento per 63 sindaci, per le imprese, le associazioni e tutti i cittadini di questo grande collegio.
Forse non è ben consapevole della complessità di un territorio che ha esigenze completamente diverse al suo interno e diverse anche dalla città di Vicenza.
Sicuramente non conosce le difficoltà specifiche delle aree montane che si candida a rappresentare e il loro problema di spopolamento, la grande necessità di attrarre persone a vivere in queste zone per mantenere i servizi essenziali come le scuole e avere personale per le aziende.
Sicuramente non conosce le peculiarità dell’ULSS 7 Pedemontana e non ha vissuto, come la sottoscritta, la grande mobilitazione del territorio in difesa della sanità pubblica.
Ai molti elettori incerti che non voteranno in base a convinzioni ideologiche, ma sceglieranno il candidato del territorio valutando la persona che ciascuna coalizione ha candidato, dico che, a differenza di Giovine, il mio sarà un impegno a tempo pieno.
E che, a differenza di Giovine, conosco bene il territorio in cui vivo e che mi candido a rappresentare.
Dico anche che sarò onorata di essere il punto di riferimento dei 63 sindaci, al di là del colore politico.
E che ho per questo territorio molte idee per promuovere lo sviluppo e sostenere il benessere dei cittadini che qui vivono perché realizzino qui e non altrove il loro progetto di vita.
Mi piacerebbe avere la possibilità di confrontarmi direttamente con Giovine per conoscere i suoi obiettivi per questo territorio perché finora ho solo letto che i motivi della sua candidatura sono l’amicizia con la Meloni.
E i motivi del suo posizionamento nel collegio di Bassano sono la sua amicizia con la Donazzan.
Spero che non siano questi i criteri con cui i cittadini scelgono il proprio deputato di riferimento.