New Financial Technology – Nft: al tavolo di negoziazione arriva la soluzione concreta

711
trader NFT Criptovalute e cloud New Financial Technology
Criptovalute e cloud

Nella vicenda della New Financial Technology – Nft, si arriva come ci aspettavamo, al passo successivo, tipico di tutte le piramidi finanziarie: la proposta di rientro dei debiti.
I punti precedenti, ossia i maggiori guadagni per chi non preleva ed il blocco totale per “dodici mesi che sembrano sei” li abbiamo già evidenziati, assieme a molto altro.

La vicenda è piuttosto contorta e quando è esplosa ce ne eravamo occupati da queste pagine.

L’avvocato Emanuele Giullini, socio ed amministratore unico, ha comunicato che entro martedì 6 settembre, proporrà una “soluzione concreta”.

Potremmo anche credergli, se non fosse per i particolari già indicati:
– L’avvocato Giullini ha detto di non sapere dove si trovi il danaro.
– Pertanto non può pagare ma solo promettere di pagare.
– Incombono il sequestro conservativo della Procura della Repubblica e pure il Fallimento della Nft.

Se non fosse per questi non trascurabili particolari, insomma, si potrebbe anche essere ottimisti.

E ottimista sembra esserlo davvero un “paladino dei truffati” che sta avallando tutto, consapevolmente o meno di quanto innanzi evidenziato, incentivando il “tavolo di negoziazione”, che serve solo a far guadagnare tempo alla controparte e allontanare nel tempo quante più denunce penali.
Dunque neanche con la più fervida immaginazione riusciamo a prevedere quale potrà essere questa soluzione concreta che l’Avvocato Giullini, tirando fuori il coniglio dal cilindro, porterà sul tavolo di negoziazione. Ma le proposte in tal caso, al di là del concreto o meno, per essere valutabili dovrebbero essere di pagamento immediato. Tutto il resto sono chiacchiere messe per iscritto.
C’è poi un però: questa soluzione concreta ha un costo per i truffati, che per una “definizione di un accordo di restituzione e/o pagamento” e non di pagamento effettivo dovranno, in caso di accettazione, immediatamente pagare il compenso all’avvocato che li ha assistiti.

E’ vero che ognuno ha una propria logica e capacità di discernimento, ma più si pensa a questo tavolo più ci sembra ridicolo e inutile per la soluzione del problema dei poveri sventurati che, c’è da dire, hanno affidato incautamente soldi a tre soggetti conosciuti con un video di presentazione dell’affare con modalità televendita.

Attendiamo con ansia la “soluzione concreta” dell’avvocato Giullini, che sconsigliamo di accettare prima ancora di conoscerne il contenuto, così come prima ancora sconsigliamo di aderire all’inconcepibile, ridicolo, inutile e pericoloso “tavolo negoziale”.

CHI PAGA ADUC
l’associazione non percepisce ed è contraria ai finanziamenti pubblici (anche il 5 per mille)
La sua forza economica sono iscrizioni e contributi donati da chi la ritiene utile

DONA ORA

——
Fonte:

New Financial Technology – Nft: al ‘tavolo di negoziazione’ arriva la ‘soluzione concreta’!

 

Qui tutti i comunicati ufficiali di ADUC