Sbarre alzate al Fogazzaro, liberi tutti! Colombara (“Per una Grande Vicenza”): “con GPS tutta un’altra sosta”… disastrosa?

870
Sosta al park parcheggio Fogazzaro di Vicenza con sbarre alzate parcheggi internet veloce
Sosta al Parcheggio Fogazzaro di Vicenza con sbarre alzate (archivio)

Sarà tutta un’altra sosta, dicono i trionfalistici mega cartelloni affissi in giro per la città – si legge nell’interrogazione che pubblichiamo di Raffaele Colombara, Consigliere comunale Lista “Per una Grande Vicenza” -. Quando non è causticamente ironico, il commento dei vicentini è certamente favorevole, perché in città regna il caos totale e in buona sostanza i parcheggi sono gratis.

Da alcuni giorni infatti in città impazza il toto parcheggio.

E infatti non solo chi sta asfaltando il Fogazzaro ha sfasciato una sbarra di plastica (ma sul serio è così difficile reperirne una e sostituirla come dice l’assessore Celebron? E chiederla ad Aim?), ma in molti altri parcheggi le sbarre continuano a rimanere alzate a singhiozzo, generando una specie di lotteria del parcheggio gratuito.

Intanto sono passati ben 5 giorni dalla data in cui l’amministrazione aveva promesso che tutto sarebbe stato perfettamente funzionante e a regime, dai 225 parcometri nuovi e tecnologici, in sostituzione di quelli di AIM Mobilità, alla gestione dei parcheggi a sbarra. Non solo, ma ricevo da non pochi cittadini, lamentele di disagi dovuti al nuovo sistema che ha lasciato i vecchi abbonati nell’oscurità più totale, alla ricerca della app che dovrebbe offrire informazioni e servizi, ma che al momento non compare negli store Apple o Android. Come ancora non esistono i due front office reclamizzati, salvo il triste box al parcheggio interrato di via Strasburgo (ma qualcuno sa dov’è via Strasburgo?). E il sito con una sola pagina che ha come unica informazione la prenotazione di posti in Fiera?

Che cosa sta succedendo? Era così complicato mettere a regime programmi software per evitare disagi e roulette russe alle casse dei parcheggi? E l’amministratore responsabile e previdente non poteva per tempo risolvere le inevitabili criticità, ampiamente e facilmente immaginabili? Non vorremmo che il sindaco Rucco e il suo vice Celebron addossino, come spesso accade, le responsabilità ad Aim, che non può difendersi raccontando alla città come stanno veramente le cose.

Tutto ciò premesso,

SI CHIEDE

all’amministrazione comunale:

    • come mai i parcheggi a sbarra funzionano ancora a singhiozzo permettendo l’ingresso e l’uscita non regolamentata?
    • Esiste un servizio di pronto intervento (come ai tempi di Aim) che in 5 minuti sia in grado di essere sul posto per risolvere eventuali blocchi di servizio?
    • I vecchi abbonati, nell’oscurità più totale, quando potranno contare sull’app che dovrebbe offrire informazioni e servizi, ma che al momento non compare negli store Apple o Android?
    • A che punto siamo con i due front office reclamizzati, di cui ancora gli utenti non possono usufruire?
    • È già iniziato un servizio di accertamento e controllo della sosta lungo le strisce blu?
    • Quante addetti vi sono dedicati?
  • Aim Mobilità sta erogando ancora servizi a Gps Spa? E quali? E saranno a titolo oneroso o gratuito per Gps Spa?

 

Raffaele Colombara

Consigliere comunale

Lista “Per una Grande Vicenza

Comune di Vicenza