Domenica abbiamo segnalato il ritardo ai lavori per la loggia Valmarana al Giardino Salvi, con l’acqua che di conseguenza continua a mancare nella roggia Seriola, riportando anche la mancata risposta dagli uffici comunali sul motivo, tutt’oggi vacante. Il giorno seguente è arrivata una interpellanza dei consiglieri comunali del Partito Democratico, mentre oggi mercoledì 14 novembre il sindaco Francesco Rucco ha annunciato che la giunta comunale ha approvato un accordo con l‘Università Iuav di Venezia, per avviare collaborazioni per la gestione e la valorizzazione del patrimonio della città di Vicenza.
Il protocollo d’intesa, che sarà sottoscritto a breve – rende noto il Comune – prevede una collaborazione tra Iuav e Comune di Vicenza della durata di tre anni e si concentrerà sulle discipline dell’architettura, dell’urbanistica, della pianificazione territoriale, del restauro, delle arti, del teatro e del design.
“Sarà l’occasione di avere il supporto di futuri professionisti che avranno la possibilità di concretizzare le loro conoscenze elaborando studi, tesi di laurea e tesi di specializzazione approfondendo la conoscenza del nostro territorio – ha spiegato Rucco – Ieri ho incontrato un gruppo di studenti che svolgeranno attività al Giardino Salvi fino a febbraio 2019, nell’ambito del corso di Restauro architettonico. Lo studio interesserà tutti gli edifici gravitanti sul Giardino Salvi: la Loggia Valmarana, la Loggia Longhena e l’ex Fiera“.
Sarà quella la nuova data, febbraio 2019, per l’ultimazione dei lavori?
