Inizia questa settimana “PFAS: un territorio violato”, una rassegna di incontri che si terrà presso il centro culturale Porto Burci dedicata alla contaminazione da PFAS nel vicentino, una lunga e preoccupante pagina di attualità del nostro territorio.
“Salute, ambiente, qualità delle acque, responsabilità pubbliche e private, coscienza civile: attraverso questi punti abbiamo definito l’iniziativa – dichiara Valentina Dovigo, presidente del circolo Legambiente Vicenza – perché il disastro dei PFAS nella nostra provincia riguarda tutti questi aspetti che è necessario affrontare in maniera congiunta.
Solo la coscienza civile e il continuo impegno di associazioni e comitati hanno portato completamente alla luce le responsabilità pubbliche e private, mentre le istituzioni si sono rivelate troppo deboli, se non addirittura incapaci, di fermare la contaminazione e tutelare salute, ambiente e qualità delle acque, ossia ciò che continuiamo a difendere e chiamare bene comune.
È indispensabile proseguire in questa battaglia di verità e civiltà, continuare a far crescere le consapevolezze, perché dobbiamo ottenere subito adeguate risorse per la bonifica, mettere al bando queste sostanze e riprogettare uno sviluppo industriale pulito”.
Giovedì 15 settembre alle 20:45 dà il via alla rassegna “PFAS: un territorio violato”, la proiezione del film documentario del 2018 The Devil we know della regista Stephanie Soechtig. “Il film racconta la vicenda dell’inquinamento da PFOA in West Virginia – precisa Andrea Bertazzo di Legambiente Vicenza –. Originariamente disponibile solo in lingua originale, è stato poi sottotitolato in italiano nell’ambito di un progetto scolastico da alcuni studenti dell’istituto Boscardin, che saranno presenti all’incontro per raccontarci la loro esperienza”.
Seguirà venerdì 23 settembre un focus sulle implicazioni dei PFAS sulla salute umana insieme a due medici di ISDE – Associazione Medici per l’Ambiente, Vincenzo Cordiano, specialista in Medicina Interna ed Ematologia Generale nonché presidente di ISDE Veneto, illustrerà i principali effetti dei PFAS mettendoli in relazione con i dati sulla loro concentrazione nel sangue. Francesco Bertola, presidente ISDE Vicenza, curerà un approfondimento su una ricerca – attualmente in corso nelle zone contaminate, in particolare nella zona rossa – sulla salute riproduttiva maschile.
Gli appuntamenti successivi della rassegna di Legambiente a Porto Burci saranno giovedì 27 ottobre, con Giampaolo Zanni, segretario provinciale CGIL Vicenza, e Andrea Minutolo, responsabile del Comitato Scientifico di Legambiente.
Giovedì 10 novembre con Giuseppe Castaman e Alberto Piccoli, rispettivamente Presidente e Direttore di VIACQUA, e Paolo Ronco, Direttore del Centro Ricerche Rive, con la moderazione della giornalista Chiara D’Ambros.
L’ultimo appuntamento in programma è per giovedì 17 novembre con Piergiorgio Boscagin, Presidente del circolo Legambiente Perla Blu di Cologna Veneta (VR), fin dall’inizio in prima linea in questa battaglia e gli avvocati E. Varali, E. Bortolotto e M. Ceruti per fare il punto sul processo in corso. Per tutte le informazioni sulla rassegna è possibile contattare il circolo Legambiente Vicenza o visitare il sito.