Da secoli, e i veneti lo sanno bene, esiste un periodo dell’anno in cui le regole convenzionali sono sospese: il Carnevale. Lo spettacolo di domenica 18 settembre alle 18.30 presso la Corte delle Gallerie d’Italia – Vicenza è dedicato proprio al genere teatrale e musicale che ha visto la sua genesi in tale festività. “Maschere e musica a palazzo”, in anteprima assoluta per il XXVI Festival Spazio & Musica, ricrea l’atmosfera di questo momento libertino nel primo Barocco Italiano. L’ensemble Dramatodía, infatti, è ormai noto per non accontentarsi di intonare i brani che via via propone, e anche per questo attira da anni l’interesse degli specialisti di tutta Europa. Grazie alla regia e ai costumi di Alberto Allegrezza, il pubblico può ammirare gli stessi cantanti cimentarsi nella più esilarante commedia dell’arte, che intercala e accompagna i madrigali e le villanelle. Per questa mascherata la compagnia vedrà la collaborazione dell’ensemble residente del festival, I Musicali Affetti. Non si poteva desiderare combinazione più riuscita per un repertorio incentrato su musiche del Cinquecento e Seicento italiano. La personale e vivace interpretazione di questo periodo di transizione che l’ensemble, diretto da Fabio Missaggia, ha maturato in 25 anni di attività, saprà impreziosire lo spettacolo attraverso inserzioni strumentali firmate da Salomone Rossi e Marco Uccellini, e non solo.
L’evento è realizzato in collaborazione con l’assessorato alla cultura del Comune di Vicenza e con il sostegno di Gallerie d’Italia – Vicenza (museo di Intesa Sanpaolo).
Orazio Vecchi (Modena, 1550 – ivi, 1605) sarà l’autore che maggiormente impegnerà i cantanti-attori di Dramatodía. Fra i brani dalla Selva di varia ricreazione (Venezia 1590) e dal Convito musicale (Venezia 1597), saranno presentati per la prima volta in tempi moderni cinque mascherate: la Mascherata da Balie, over Nutrici a 3, la Mascherata di Napoletani a 4, la Mascherata di Poeti Laureati a 5, la Mascherata di Ortolani a 6 e la Mascherata di Astrologi a 6 tratte dalle Mascherate di Andrea Gabrieli e altri Autori eccellentissimi a Tre, Quattro, Cinque, Sei & Otto Voci stampata a Venezia nel 1601 e oggi conservata in esemplare unico presso la Österreichische Nationalbibliothek di Vienna. Degli originali cinque libri parte sono giunti a noi solamente quelli di Alto, Quinto e Basso. Oggi è possibile ascoltarle nuovamente grazie al lavoro di ricostruzione delle parti mancanti ad opera di Michele Vannelli.
L’altro protagonista emiliano del programma, sicuramente meno noto del primo, è Giulio Cesare Croce (San Giovanni in Persiceto, 1550 – Bologna, 1609). Fu una figura molto amata e richiesta per lo spirito burlesco, per l’ingegno poetico e letterale, per l’inclinazione al faceto, al comico e al grottesco e per quella inesauribile maestria e inventiva nell’improvvisare alla lira rime e testi, che si adattavano ad ogni genere di tema e festività. Le opere di Croce dedicate al Carnevale sono molto numerose e nel nostro programma ne diamo un piccolo saggio con alcuni brani tratti dalla raccolta a stampa intitolata Mascherate piacevolissime di Giulio Cesare dalla Croce, opera che ha goduto di numerosissime ristampe fino alla fine del Seicento.
Insomma, come si suol dire, “ne vedremo delle belle”, ed è solo il secondo appuntamento del XXVI Festival Spazio & Musica, fino a novembre a Vicenza.
Info e biglietti su www.spazioemusica.it
Spettacolo 18 settembre: Biglietto unico € 10,00
Prenotazione obbligatoria al numero verde 800.167619 o via email all’indirizzo vicenza@gallerieditalia.com
DRAMATODÍA ensemble di musica e teatro
Francesca Santi, Maria Dalia Albertini, soprani e recitazione
Alberto Allegrezza, Riccardo Pisani, tenori e recitazione
Niccolò Roda, baritono e recitazione
Guglielmo Buonsanti, basso e recitazione
I MUSICALI AFFETTI
Fabio Missaggia violino di concerto
Matteo Zanatto violino
Agnieska E. Oszańca, violoncello
Fabiano Merlante pizzichi
Alessandro Parise percussioni
Alberto Allegrezza regia e costumi
Musiche di O. Vecchi, S. Rossi e M. Uccellini
Testi di G.C. Croce
Ricostruzioni parti mancanti a cura di Michele Vannelli
——
Fonte: Maschere e musica a Palazzo: il Seicento italiano in una serata di fine estate , Comune di Vicenza