Marocchino 28enne denunciato dai Carabinieri di Schio per inosservanza prescrizioni della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza

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Carabinieri di Schio e Rosà in azione tentato furto falsa identità
Carabinieri di Schio in azione

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Stazione di Schio  (qui altre notizie sui carabinieri, ndr), nell’ambito del potenziamento dei servizi di controllo del territorio, hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Vicenza, un cittadino marocchino E.M. 28enne, dimorante nello scledense, poiché inosservante delle prescrizioni imposte dalla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza.

Nei fatti, i Carabinieri di Schio accertavano che lo straniero, sottoposto alla misura di prevenzione, a seguito di un controllo domiciliare, non era presente in orario notturno presso la propria abitazione, violando pertanto le prescrizioni impostegli dal Tribunale che ha adottato nei suoi confronti la misura di prevenzione, ritenendolo soggetto socialmente pericoloso.

La misura di prevenzione della sorveglianza speciale ha lo scopo di consentire all’Autorità di pubblica sicurezza di vigilare sulla persona, ritenuta pericolosa, per verificare l’osservanza di tutte le prescrizioni che il Tribunale ha ritenuto opportuno imporle al fine di fronteggiarne la pericolosità: ciò per impedire o rendere comunque arduo il compimento di iniziative criminose.

Si rappresenta che le misure venivano adottate d’iniziativa da parte del citato Reparto procedente e che, per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagini in relazione alle vicende sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.