Decreto Scommesse, le novità dalla quota minima al “Cash out”

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decreto scommesse

Il decreto Scommesse è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale e contiene novità volute dal Ministero dell’Economia e delle finanze sulle scommesse a quota fissa su eventi sportivi diversi dalle corse dei cavalli e su eventi non sportivi.

Il decreto scommesse entrerà in vigore trenta giorni dopo la sua pubblicazione e – nelle intenzioni – punta a rinnovare e rendere più attraente il mercato delle scommesse a quota fissa e anche a contrastare l’offerta di gioco irregolare.

Le novità principali introdotte riguardano la scommessa a quota fissa cosiddetta scomposta, l’errore-quota e il cosiddetto “cash out”: Quest’ultima è la possibilità di proporre al giocatore il pagamento anticipato della scommessa a quota fissa, anche parziale, prima che l’ultimo degli eventi pronosticati si realizzi. Infine, sono previste alcune modifiche alla posta unitaria di gioco, dell’importo minimo e della vincita massima.

In merito ha parlato Agostino Romano, Chief Retail Operations Officer di Snaitech. “Con questa regolamentazione gli operatori si allineano al mercato internazionale contrastando così il gioco illegale. Importante, inoltre, l’avvicinamento tra retail e mondo online, già promosso dal progetto di omnicanalità, offrendo così un prodotto simile da entrambe le esperienze di gioco.

Sarà possibile inserire, seppur in forma diversa, una serie di promozioni, prima offerte solo dalle scommesse online, portando così avanti sempre di più l’integrazione tra fisico e online, già collaudata con successo durante la pandemia.

Se potrebbe essere un rilancio del retail? In un certo senso sì, potremmo parlare di un ulteriore rilancio dei punti vendita, abbiamo e stiamo lavorando molto per allineare la customer experience dei due mondi attraverso i diversi strumenti sviluppati per il cliente retail in ottica digitale. Bisogna guardare al digitale come un’opportunità al processo di fidelizzazione della clientela retail.

Un’altra importante novità, che avvicina il mercato a quello anglosassone, è la riduzione della giocata minima ad un euro, prima di 2 euro.”L’obiettivo è di far diventare il gioco ancora più popolare ed accessibile, sempre nei limiti del sano divertimento.

L’altra novità è l’allineamento dell’importo massimo di vincita tra il gioco non sistemistico e il gioco sistemistico, entrambi avranno come massimale 50 mila euro. L’asian handicap, invece, è un prodotto più dedicato agli esperti, molto tecnico, che dà la possibilità ai giocatori di trovare la stessa offerta presente sui siti internazionali – prosegue Romano –  aiutando così la lotta contro l’illegale”.

Infine una riflessione su quali possano essere i prodotti più impattanti e quali sport potranno recepire meglio le novità: “Calcio, tennis e basket sono quelli su cui l’applicazione sarà più immediata mentre il cash out potrebbe essere rivoluzionario ed usato in particolare nel tennis live, per la sua natura di gioco estremamente veloce.

Nel prematch il giocatore può ritirare la propria giocata e quindi avere il pagamento anticipato della scommessa a quota fissa, anche parziale, prima che l’ultimo degli eventi pronosticati si realizzi. Sono convinto che il decreto contenga una serie di novità che il settore attende da molto tempo, necessarie per competere con il mercato internazionale, a favore di un gioco responsabile e in netto contrasto con l’illegale” conclude Romano.