Una trama così nemmeno i migliori sceneggiatori se la sarebbero sognata. Dalle 20.30 alle 2 notte in centro storico a Vicenza, all’interno del park Fogazzaro, un ragazzo 18enne vicentino di seconda generazione, cresciuto qui ma in una famiglia marocchina disgraziata (anche il fratello ha avuto diversi problemi con la polizia), ha creato il panico per una rapina messa a segno e due non riuscite, tutte con una bottiglia di vetro rotta per aggredire i malcapitati vicentini.
Ha usato sempre la stessa pericolosissima tecnica, puntando il collo di bottiglia spezzato alla gola: il primo un uomo di 52 anni è riuscito a reagire colpendo l’aggressore al volto: una scena alla quale ha assistito il solito questuante alla cassa sempre fisso lì, ma in questa occasione fuggito per la paura. Il giovane, ne ha così approfittato per rubargli il berretto a terra con le monetine (con tanto di denuncia per furto in Questura di un rumeno…).
Poi ad essere assalita è stata un’altra coppia di 38enni, con la donna incinta allontanata dal compagno che riesce anche lui a sfuggire chiamando l’aiuto di altre persone all’interno dell’ampio parcheggio utilizzato a ogni ora da decine di automobilisti.
Il rapinatore scappa verso corso Fogazzaro, dove nel frattempo gli stanno dando la caccia due volanti della polizia che si imbattono in un 39enne di Monticello sanguinante dal viso, anche lui attaccato mentre passeggiava insieme alla moglie, spinto a terra dallo stesso ragazzo che gli ha portato via il portafoglio.
Le volanti sono riuscite a bloccare Yaacop El Asbahi, in contrà Cantarane, in passato già denunciato per spaccio di stupefacenti e furti da minorenne. Era sobrio, ma ha opposto forte resistenza.
E’ stato ammanettato e portato nel carcere di Vicenza.
