Teatro Bartender è l’accattivante titolo scelto per la nuova edizione della stagione di spettacolo dell’AB23, lo spazio del Comune di Vicenza dedicato al contemporaneo e affidato per la parte artistica e organizzativa alla vicentina Theama Teatro e al Teatro Scientifico di Verona.
Gli appuntamenti di spettacolo della rassegna saranno infatti accompagnati da un aperitivo da gustare in compagnia: un modo gradevole per unire al piacere dell’evento culturale anche un momento di riconquistata e necessaria condivisione interpersonale.
Variegato il programma, che dal 2 dicembre al 25 giugno proporrà performance, seminari, restituzioni, una mostra e una residenza artistica, con testimonianze di teatro d’autore classico e contemporaneo quale filo conduttore: si spazierà infatti da Pier Paolo Pasolini, nel centenario della nascita, a Gian Antonio Cibotto, giornalista e scrittore ricordato a cinque anni dalla scomparsa, dalla lingua pavana di Ruzante allo sguardo attuale del brasiliano Roberto Athayde, dalla poesia popolare del veronese Berto Barbarani all’inquietudine della drammaturga inglese Sarah Kane.
La nuova stagione è stata presentata venerdì 7 ottobre ad AB23 alla presenza dell’assessore alla cultura Simona Siotto, per Theama Teatro da Aristide Genovese e per Teatro Scientifico da Isabella Caserta. Successivamente i presenti hanno assistito allo spettacolo Vida con Elisa Lombardi, Valerio Mauro e Andrea Cortelazzo. Drammaturgia e regia di Isabella Caserta, produzione Teatro Scientifico – Teatro Laboratorio.
“La nuova stagione dell’AB23 – commenta Simona Siotto, assessore alla cultura del Comune di Vicenza – è la continuazione di un percorso artistico portato avanti in questi ultimi anni e mantenuto vivo nonostante le difficoltà che tutti noi ben conosciamo. Il “Teatro Bartender” del titolo, con la sua formula in orario aperitivo, è un’idea che pensiamo piacerà al pubblico, nata dalla volontà di coniugare socialità e cultura, riflessione e leggerezza, in uno spazio speciale come l’AB23: raccolto e intimo, ma nel contempo vivace, dinamico e creativo”.
“In questa nuova edizione – afferma Anna Zago per Theama Teatro – vogliamo offrire agli spettatori l’occasione di scoprire o riscoprire autori di epoche diverse e di diverso registro drammaturgico. Altrettanto articolato sarà l’approccio a questi autori, fra spettacoli veri e propri e restituzioni di residenze e seminari, oltre a una mostra d’arte che ancora una volta troverà spazio in quel luogo dalle grandi potenzialità che è il piccolo, prezioso scrigno AB23”.
Il cartellone prende il via venerdì 2 dicembre con l’apertura, alle 18.30, della mostra “Pasolini – Nell’angolo più buio dell’orto”, ciclo di dipinti dedicati alla poetica pasoliniana firmati dal pittore Mario Albanese. L’esposizione potrà essere visitata fino al 18 dicembre ogni venerdì, sabato e domenica.
Sabato 3 dicembre,alle 19.30, fusione di teatro, poesia e musica con “I pitochi”, produzione di Teatro Scientifico – Teatro Laboratorio con Jana Balkan (che ne è anche ideatrice e regista) e Isabella Caserta, con le musiche dal vivo di Valerio Mauro. Una finestra aperta sulla tradizione popolare veronese e non solo, un viaggio alla ricerca delle nostre radici, ispirato alle liriche di Berto Barbarani.
Un’altra grande firma della cultura veneta, quella di Gian Antonio Cibotto, per l’appuntamento di sabato 10 dicembre, alle 19.30. Dello scrittore, giornalista e critico, Theama Teatro proporrà attraverso Aristide Genovese una trasposizione teatrale di “Scano boa”, uno dei suoi romanzi più noti, nei quali la terra e la gente venete rivestono un ruolo centrale. Ambientato sul Delta del Po, il racconto ci porta a incontrare un vecchio pescatore, un uomo che vive un’ossessione simile a quella del capitano Achab e che come lui conosce il misterioso intrecciarsi tra la vita e la morte.
Ritorno a Pasolini sabato 17 dicembre, sempre alle 19.30. Anna Zago e Paolo Rozzi saranno autori e interpreti di “Pasolini, un uomo scomodo”, omaggio e invito alla riflessione sullo scrittore, poeta e regista, intellettuale capace di lasciare una traccia profonda, innovativa e critica, nella cultura del suo tempo e un’eredità di grande stimolo anche oggi.
Nel segno di Sarah Kane, invece, l’apertura di sipario sul 2023. La residenza artistica “Poetry Slam”, in programma dal 3 all’11 gennaio, porterà a quattro appuntamenti di restituzione aperti al pubblico dal 12 gennaio al 15 gennaio, sempre con inizio alle 20, dal titolo “4:48 Psychosis”: un lavoro sull’ultimo testo firmato dalla Kane, morta suicida a 28 anni nel 1999, con Anna Zago come interprete, scene di Ezio Zonta e regia di Giorgio Fabbris.
Seminario e restituzione scenica dedicati a Ruzante e alla sua lingua in agenda domenica 12 giugno: il primo dalle 10 alle 18, la seconda – dal titolo “Ruzante e il suo roesso mondo” – alle 19.30, con Aristide Genovese e i partecipanti alla giornata di approfondimento.
Ancora un seminario in calendario dal 16 al 18 giugno, dalle 18 alle 20, incentrato sulle pratiche teatrali di comunità e di studio, a cura di Piergiorgio Piccoli e Anna Zago, propedeutico a una nuova produzione di Theama Teatro: “La signorina Margherita” di Roberto Athayde, che sarà presentata domenica 25 giugno alle 19.30, con la stessa Zago come interprete. I valori dell’educazione e della cultura, dell’insegnare e dell’apprendere, emergono in questo lavoro nel quale una maestra, passando da una materia all’altra, disegna un affresco della vita, con leggerezza e profondità.
L’AB23 si trova nell’ex chiesetta dei SS. Ambrogio e Bellino in Contrà S. Ambrogio, 23 a Vicenza. Per tutti gli spettacoli, biglietto unico a 15 euro. La biglietteria dell’AB23 apre mezz’ora prima di ciascun evento. Prenotazione consigliata a info@theama.it, allo 0444 322525 (giorni feriali) oppure al 392 1670914 nei weekend di spettacolo, dalle 10 alle 18. Ingresso gratuito alla mostra di pittura. Programma completo su www.teatrospaziobixio.com.
Il cartellone è realizzato grazie al contributo del Comune di Vicenza, in collaborazione con Teatro Spazio Bixio, FOR.THE – Centro di formazione teatrale diffuso e Teatro Laboratorio di Verona.
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Fonte: All’AB23 di Vicenza è tempo di “Teatro Bartender” , Comune di Vicenza