Il deputato della Lega Lorenzo Fontana è stato eletto oggi presidente della Camera dei Deputati con 222 voti al quarto scrutinio. I votanti sono stati 392, la maggioranza richiesta era di 197.
Dopo la proclamazione del presidente provvisorio dell’Assemblea di Montecitorio Ettore Rosato i deputati del Centrodestra si sono alzati in piedi per applaudire. Oltre a Fontana hanno ottenuto voti: Guerra 77, De Raho 52, Richetti 22. Le schede disperse sono state 2, le bianche 6, le nulle 11.
“Onorevoli colleghi, è con forte gratitudine e grande commozione che mi rivolgo per la fiducia, ringrazio chi mi ha votato e chi no. Sarà mio onore dirigere il Parlamento“, le prime parole da presidente di Lorenzo Fontana che ha poi aggiunto: “La Camera rappresenta le diverse volontà dei cittadini: la nostra è una nazione multiforme con diverse realtà storiche e territoriali che l’hanno formata e l’hanno fatta grande: la grandezza dell’Italia è la diversità. Interesse dell’Italia è sublimare le diversità”.
“Anche qui alla Camera buona la prima. Stiamo procedendo in modo spedito, sono contenta e faccio le mie congratulazioni a Fontana”, ha commentato Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, facendo riferimento all’altra elezioni svoltasi in maniera snella e che ha portato Ignazio La Russa sullo scranno della presidenza del Senato.
Lorenzo Fontana, politico della Lega, è nato a Verona nel 1980. In passato ha ricoperto l’incarico di ministro per la Famiglia e le disabilità (2018-2019) e di ministro per gli Affari europei (2019) nel governo Conte I.
E’ stato eurodeputato dal 2009 al 2018, dal 29 marzo fino alla sua nomina da ministro è stato anche vicepresidente della Camera dei deputati. Dal 2016 è inoltre vicesegretario federale della Lega Nord/Lega per Salvini Premier.
Lorenzo Fontana presidente: le reazioni della politica veneta
Luca Zaia, presidente della Regione Veneto: “Non senza orgoglio per un veneto sullo scranno più alto di Montecitorio, faccio i miei complimenti per l’elezione e sinceri auguri di buon lavoro al neo Presidente della Camera dei Deputati Lorenzo Fontana, al quale rivolgo da subito la completa disponibilità istituzionale della Regione Veneto a collaborare ovunque possibile in una fase storica difficilissima nella quale fare squadra a ogni livello è fondamentale. I due rami del Parlamento saranno anche chiamati a occuparsi concretamente di riforme, tra le quali quella dell’autonomia ci sta particolarmente a cuore”.
Su questo tema “è partito col piede giusto – ha aggiunto Zaia -, citando il Presidente Mattarella e anche quella che è una riforma prevista dalla Costituzione e non un atto sovversivo come qualcuno si ostina ancora a descrivere”.
Roberto Ciambetti, presidente del Consiglio regionale del Veneto: “Molti dimenticano che la storia del Veneto è fatta di famiglie di emigranti i cui figli, partendo da una dura gavetta, sono riusciti ad imporsi superando difficoltà che parevano insormontabili: Lorenzo Fontana è uno di questi giovani, con parenti sparsi nell’area dell’emigrazione veneta. Un autentico rappresentante del Veneto”.
Nicola Finco, vicepresidente del Consiglio regionale del Veneto e consigliere dell’Intergruppo Lega-Liga Veneta: “Saprà rivestire questo prestigioso ruolo in maniera ottimale, vista la grande preparazione alle spalle. È persona competente e colta, rappresenta i valori identitari del Veneto, l’Autonomia, la famiglia, l’amore per il territorio, l’impegno costante per la crescita economica”.
Alberto Villanova, Presidente dell’Intergruppo Lega-Liga Veneta: “Fin dalle sue prime parole, Fontana dimostra di avere a cuore quelli che sono i nostri principi guida, primo fra tutti l’autonomia e il bene del nostro territorio e dell’intero Paese”.
Filippo Rigo, consigliere regionale dell’intergruppo Lega-Liga Veneta: “Congratulazioni al neo presidente della Camera, l’amico Lorenzo Fontana. Per la prima volta un veneto, e nello specifico un veronese, siederà sullo scranno più alto di Montecitorio, e siamo orgogliosi che sia lui a rappresentare la nostra regione. Nonostante i molti ruoli importanti rivestiti, da europarlamentare e da ministro, non ha mai perso il profondo legame con il suo territorio. Da Montecitorio, porterà avanti i valori dell’autonomia del Veneto, che ormai è la nostra priorità. Siamo sicuri che saprà svolgere questo incarico nel migliore dei modi”.
Giuseppe Pan Intergruppo Lega-Liga Veneta: “Il nuovo presidente porterà avanti molti temi importanti per la nostra regione, in primis, ne sono sicuro, quello per l’autonomia, la battaglia fondamentale per noi veneti”.