EasyTowns, a Malta c’è anche Vicenza. Il vicesindaco Tosetto: “aumenta coinvolgimento associazioni di quartiere”

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Sono partite in questi giorni, a Malta, le attività d?avvio della seconda edizione del progetto EasyTowns – European accessible sustainable young towns, che vede coinvolto anche il Comune di Vicenza nel ruolo di partner assieme ad altre 11 città europee: Heist-op-den-Berg (Belgio), coordinatrice del progetto, Pforzheim (Germania), Arad (Romania), Sentjur (Slovenia), Gozo (Malta), Niepolomice (Polonia), L’Alfas del Pi (Spagna), Pola e Rijeka (Croazia), Knezha (Bulgaria) e Univerzita Mateja Bela V Banskej Bystrici (Slovacchia).


“Il progetto ? dichiara l?assessore con delega alla partecipazione Matteo Tosetto ci permette di lavorare con i giovani e le associazioni di quartiere, al fine di costruire una rete che valorizzi il ricco patrimonio culturale vicentino e lo metta a confronto con le altre realtà coinvolte a livello europeo?.

Infatti, nel corso dei prossimi due anni, il progetto, con il finanziamento del programma europeo Europe for citizens, mira ad aumentare la capacità di coinvolgimento delle associazioni di quartiere di ciascuna città, e in particolare dei giovani, nella promozione della propria ricchezza culturale, comunicando i valori europei e imparando dalle migliori pratiche proposte dagli altri partner.

Tutte le città coinvolte nel progetto in effetti possono vantare un patrimonio culturale di tutto rispetto, tra siti Unesco, come Vicenza, e capitali europee della cultura (passate e future). E EasyTowns vuole diventare una buona pratica di cittadinanza attiva, proponendo strumenti innovativi e informali utili alla crescita della comunità e delle politiche locali.

I risultati saranno raccolti sotto forma di un portfolio multimediale di esperienze, che diventerà il patrimonio digitale da condividere e scambiare nei 12 Paesi partecipanti con lo slogan “come il passato può parlare del futuro”. E la dimensione europea del progetto consentirà ai partner di condividere le buone pratiche, aumentando l’efficacia e il valore del dibattito locale ed internazionale, e dando modo ai partecipanti di riflettere anche sul ruolo che l’Unione Europea può svolgere.

A Malta, da martedì scorso fino a oggi, i partner – tra cui quattro rappresentanti del Comune di Vicenza (ufficio politiche giovanili, partecipazione, politiche comunitarie e Informagiovani) – hanno avuto modo di confrontarsi sui temi del progetto anche con il Presidente della Repubblica di Malta, Marie Louise Coleiro Preca, che ha voluto incontrare nel suo palazzo di rappresentanza le delgazioni europee.

Il budget dedicato al Comune di Vicenza per le attività previste dal progetto è pari a 25.010 euro,finanziati al 100 per cento dall?agenzia Eacea (Education, audiovisual & culture executive agency), che serviranno a coprire le spese di organizzazione, comunicazione e sviluppo delle attività connesse a uno dei cinque eventi transnazionali previsti dal progetto, in programma a Vicenza a ottobre 2019. Gli altri eventi sono in calendario a Rijeka-Fiume ad aprile, a Banska Bystrica a marzo 2020 e a Heist-op-den-berg a settembre 2020.