Caro energia e sostegno a lavoratori in FSBA: accordo tra organizzazioni datoriali e sindacali artigianato veneto per campagna straordinaria tramite EBAV

320

In questo momento di grave situazione economica per il mondo delle imprese e dei lavoratori dovuto ai rincari dei costi dell’energia, le Associazioni Artigiane e i Sindacati del Veneto promuovono tramite EBAV, Ente Bilaterale Artigianato Veneto, nuove azioni per garantire sostegno nella crisi alle aziende e ai loro dipendenti.

Due gli accordi sottoscritti tra le parti che prevedono un sostegno straordinario contro il caro energia elettrico per le aziende e i loro dipendenti, e un’integrazione al reddito per i lavoratori in cassa integrazione.

L’iniziativa CAMPAGNA STRAORDINARIA CARO-ENERGIA, articolata in due erogazioni rivolte alle imprese e ai lavoratori, ed il sostegno ai lavoratori sospesi in FSBA, sono stati illustrati in Conferenza Stampa stamani, mercoledì 19 ottobre 2022, nella sede di EBAV a Marghera, dai Rappresentanti delle Associazioni Artigiane e dei Sindacati presenti: CLAUDIA SCARZANELLA CONFARTIGIANATO IMPRESE VENETO; MORENO DE COL Presidente CNA VENETO; PIERGIOVANNI MASCHIETTO, Vice Presidente CASARTIGIANI Veneto; TIZIANA BASSO Segretario Generale CGIL Veneto; GIANFRANCO REFOSCO Segretario Generale CISL Veneto; GIANNINO RIZZO  UIL Veneto; ALESSANDRO CONTE Presidente EBAV.

La CAMPAGNA STRAORDINARIA EBAV CARO-ENERGIA per i dipendenti prevede un contributo straordinario una tantum per “caro energia elettrico” a favore degli aderenti EBAV, pari a euro 200,00 una tantum, che verrà erogato ai lavoratori con ISEE anno 2022 inferiore o uguale a 20.000,00 euro. Copertura del costo:  1,5 milioni di euro.

La analoga prestazione per le Aziende artigiane prevede un contributo straordinario una tantum per “caro energia elettrico” a favore delle aziende artigiane aderenti ad  EBAV, in base ad una graduatoria riferita all’incremento percentuale del costo della “spesa per la materia prima energia elettrica” derivante dal raffronto della bolletta del mese di ottobre 2019 con quella del mese di ottobre 2022. Non saranno considerate le domande il cui incremento di costo assoluto sia pari o inferiore a euro 300,00 (Trecento/oo).

L’importo del contributo sarà di 400,00 euro una tantum fino a capienza delle risorse disponibili.  Copertura del costo: disponibilità massima 1 milione di euro.

Il Periodo di competenza è l’anno 2022. Le domande sia per le imprese che per i lavoratori potranno essere presentate da novembre 2022 al 31 gennaio 2023, presso agli sportelli EBAV presenti nelle organizzazioni sindacali e associazioni di categoria.

Le erogazioni del contributo, in entrambi i casi, avverranno nel 2023.

Altra importante azione di sostegno, il CONTRIBUTO una tantum “SOSPENSIONE FSBA” in favore dei dipendenti aderenti ad EBAV sospesi per intervento FSBA (Fondo di Solidarietà Bilaterale per l’Artigianato) nel periodo tra novembre 2022 e Giugno 2023. L’importo del contributo potrà variare da un minimo di 100 euro in caso di 10 giornate di sospensione FSBA, ad un massimo di 300 euro per 20 o più giornate.

Le richieste di contributo dovranno pervenire entro il 31 luglio 2023 per il tramite degli sportelli Ebav presso le Organizzazioni sindacali.

La folle corsa dei prezzi di gas ed elettricità non ammette esitazioni. Claudia Scarzanella di Confartigianato Imprese Veneto, Moreno De Col Presidente CNA Veneto e Piergiovanni Maschietto Vice Presidente Casartigiani Veneto lo hanno detto chiaro e tondo: «Rischiamo un’ecatombe di imprese. Le azioni di sostegno ad imprese e dipendenti messe in campo grazie alla bilateralità sono un concreto ed importante segnale in vista di un autunno molto complicato. Auspichiamo che vengano quanto prima ed in maniera efficace integrati e rafforzati da ulteriori interventi pubblici regionali e nazionali. Non possiamo infatti permetterci di perdere la nostra capacità produttiva dinanzi a nuove sfide. Gli interventi immediati servono, ma servono anche altrettanto rapide riforme strutturali sia per riportare i prezzi dell’energia sotto controllo, sia per agevolare e sburocratizzare le auto produzioni. Investimenti, questi ultimi, per i quali ricordiamo che Ebav prevede già dei contributi per sostenere i costi.»

«L’aumento del costo delle bollette è un problema reale e serio per famiglie e imprese in questo momento – hanno affermato Tiziana Basso Segretaria CGIL Veneto, Gianfranco Refosco Segretario Generale CISL Veneto, Giannino Rizzo UIL Veneto –. Ed è un problema che si amplifica se i lavoratori, per mancanza di lavoro, devono essere sostenuti dagli ammortizzatori sociali. Per questi motivi riteniamo molto importante aver sottoscritto questi due accordi, di sostegno per le spese energetiche per famiglie e imprese, e di rafforzamento dell’ammortizzatore FSBA per i lavoratori, dimostrando ancora una volta che la contrattazione nel comparto artigiano, ed il sistema bilaterale che le parti hanno costruito, sono concretamente al fianco di lavoratori e imprese nell’affrontare le difficoltà. In un contesto caratterizzato da forte incertezza e imprevedibilità, e dalla necessità di una grande capacità di rispondere tempestivamente alle emergenze, le positive relazioni sindacali si dimostrano anche questa volta in grado di condividere soluzioni efficaci. Sarà sempre più determinante, in questo comparto, proseguire sulla stessa strada anche per il prossimo futuro».

«Già in questi ultimi anni  – ha concluso il Presidente EBAV Alessandro Conte – l’Ente Bilaterale è intervenuto di fatto con campagne straordinarie in situazioni emergenziali. E anche ora, con il caro energia, si  è deciso di dare un segnale forte e concreto mettendo a disposizione 2 milioni e mezzo di euro per dare sostegno a lavoratori e imprese che si trovino a fronteggiare un maggior incremento dei costi dell’energia e un integrazione al reddito per i lavoratori sospesi in FSBA. Anche in questo caso EBAV si dimostra ente strumentale, rispetto alle parti sociali, in grado di dare risposte immediate e concrete, e di erogare un servizio che possa in qualche modo andare in aiuto alle aziende e ai loro dipendenti.»