Attraversamento Vicenza Tav: dalla Provincia arriva il via libera con prescrizioni su Tpl e viabilità

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Attraversamento Vicenza Tav: Alta Velocità sì, ma con prescrizioni. La Provincia di Vicenza si è espressa sulla progettazione ma ha quindi avanzato le proprie proposte di adeguamento, prescrizioni o varianti migliorative, come previsto dalla normativa. Il tutto, come è ormai chiaro, senza modificare i punti fondamentali della stessa.

A conti fatti si può dire che l’opera, la Av/Ac 2° lotto funzionale denominato “Attraversamento Vicenza”, faccia un passo avanti nonostante le proteste contro la Tav. Se ne sono registrate anche nelle ultime ore, con l’occupazione del Municipio di Vicenza da parte di un gruppo di manifestanti.

Una azione che ha incontrato la controffensiva dell’amministrazione comunale con le parole affidate ai media dal sindaco Francesco Rucco (leggi qui) e del capogruppo di Forza Italia in consiglio, Roberto Cattaneo (leggi qui).

Rucco, che è anche presidente della provincia di Vicenza, ha quindi firmato oggi un decreto che, come detto, si esprime in senso positivo verso il progetto ma con qualche puntualizzazione, soprattutto in relazione al trasporto pubblico locale e alla viabilità “sia durante le fasi costruttive che nella configurazione finale” recita il decreto.

Le prescrizioni richieste dalla Provincia sono state stilate con i contributi di Svt e Vi.Abilità, le due società della Provincia che si occupano di trasporto pubblico e di strade. Svt, nel dettaglio, ha chiesto di garantire la funzionalità dell’autostazione di viale Milano, principale nodo del Tpl, e proposto migliorie ai capolinea Est e Ovest della città.

Più corpose le osservazioni di Vi.abilità che ha chiesto transitabilità garantita sulla Sp34 del Melaro ad Altavilla Vicentina  dove sono previste rotatorie, una bretella di collegamento alla strada regionale 11 e un sottopasso ferroviario.

Chiesto inoltre che le demolizioni del ponte sul viale Verona e del cavalcaferrovia di via degli Scaligeri avvengano solo alla fine delle opere previste sulla Sp34 e la nuova strada denominata via dell’Oreficeria. Chiesta anche una analisi dei flussi e della relativa capacità di servizio della Sr 11.

“Le prescrizioni – commenta Rucco – sono coerenti con la delibera di consiglio provinciale del dicembre 2017, quando la Provincia ha espresso un parere al progetto preliminare. Lo stesso Cipe (il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile, ndr) ha citato il nostro provvedimento, richiamando in maniera chiara la necessità di garantire la costante funzionalità del servizio di trasporto pubblico locale urbano ed extraurbano”.

Con il decreto odierno la Provincia di Vicenza ha inoltre chiesto di istituire un tavolo tecnico tra Rfi, Italfer, Iricav Due e Svt, che garantisca durante i lavori per l’Attraversamento Vicenza Tav la prosecuzione del servizio di trasporto pubblico.