Gheller incontra Zaia. Il Governatore: “Decide la nostra coscienza”. Cappato: “Parole umili e rispettose”

667
Morte Stefano Gheller. Baldin:
Morte Stefano Gheller. Baldin: "La legge sul fine vita per onorarlo"

Stefano Gheller incontra Luca Zaia. È avvenuto ieri, mercoledì 19 ottobre 2022, l’incontro tra il governatore del Veneto e il 49enne di Cassola, in provincia di Vicenza, affetto da distrofia muscolare e costretto su una sedia a rotelle oltre che a respirare tramite un respiratore meccanico 24 ore su 24.

“Oggi ho avuto il piacere di incontrare a casa mia e conoscere di persona il presidente della mia regione, Luca Zaia, e l’assessore ai servizi sociali Manuela Lanzarin – ha scritto su Facebook Gheller -.

Sono felice sia stato di parola e sia venuto. Personalmente ritengo che l’incontro sia andato molto bene. Ho parlato di vari temi che mi stavano a cuore e sono soddisfatto delle risposte datemi dal presidente. Sono inoltre riuscito anche a portare a casa alcune promesse.

Mi è particolarmente piaciuta la sua posizione sul fine vita che altri esponenti della Lega non hanno. Spero anche la Regione come da me richiesto riveda gli aiuti per le persone con disabilità in particolare quelli gravi e magari anche soli”.

Il presidente della Regione del Veneto, ai microfoni di TvA Vicenza, ha detto che “ogni cittadino decide quale sia il suo progetto di vita e noi dobbiamo preoccuparci del fatto che tutte le persone possono decidere nella totale libertà e che non ci sia qualcuno condizionato dal fatto che qualcun altro lo indirizzi verso scelte sbagliate. La politica non può decidere se sia giusto attivare un progetto di fine vita oppure no – ha concluso Zaia -. Questo non spetta alla politica, spetta alla nostra coscienza”.

In merito, si registra anche il commento di Marco Cappato dell’associazione Luca Coscioni, noto alle cronache per le sue battaglie sul tema del fine vita (leggi qui).

“Le parole del Presidente della regione Veneto Luca Zaia – ha detto – sono innanzitutto umili e rispettose non solo nei confronti di Gheller, ma di tutte le persone nelle sue condizioni.

Sono anche, finalmente, parole semplici e chiare, in un panorama politico dove l’ambiguità e la doppiezza l’hanno finora fatta da padrone a destra, al centro e a sinistra, a spese delle persone che soffrono.

Proprio ieri Il Comitato per i diritti economici, sociali e culturali dell’Onu ha rilasciato le osservazioni conclusive sull’Italia su temi come il diritto alla salute. Sul fronte dei diritti civili – conclude Cappato -, e del diritto alla salute, a livello internazionale esiste un vero e proprio caso Italia, che è il frutto della disattenzione e dell’ostilità dei Governi di ogni colore degli ultimi anni, inclusi coloro che da sinistra ora si stracciano le vesti di fronte al pericolo della nuova maggioranza”.

Qualche giorno fa, Stefano Gheller è stato autorizzato dall’Aulss 7 Pedemontana a praticare il suicidio assistito (ce ne siamo occupati qui).