Dueville, nuovi scenari di accoglienza, un incontro di approfondimento contro l?indifferenza

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“Nuovi scenari di accoglienza”, questo il titolo dell’incontro organizzato da Cooperativa Margherita per martedì 11 dicembre alle ore 20:30, presso il Teatro Busnelli di Dueville. L’evento è stato concepito insieme al Comune di Dueville, al Centro Astalli e alla rete territoriale che da tempo ormai si incontra per confrontarsi sul tema delle migrazioni e di possibili modelli di accoglienza. Con questi enti, infatti, nel 2018 Cooperativa Margherita, il Comune di Dueville e il Centro Astalli hanno presentato al Ministero un progetto per attivare il Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati nei due territori, approvato ma non finanziato per le successive decisioni ministeriali.
Il percorso ha coinvolto anche il Comune di Sandrigo, che al momento ha sospeso la partecipazione alla presente iniziativa in attesa di un chiarimento sulle conseguenze pratiche che il Decreto Sicurezza porterà sul progetto SPRAR.

Convinti dell’importanza di mantenere vivi comunque percorsi di accoglienza e integrazione, di continuare a formare ed informare il territorio su un tema quanto mai attuale, il gruppo ha organizzato questa iniziativa gratuita e aperta a tutti.

“Cooperativa Margherita è attiva nell’accoglienza dal 1987 – racconta Alice Segalina, redattrice del progetto insieme ad Antonella Ofosu, del Centro Astalli – guardiamo ogni persona di cui ci prendiamo cura al suo interno e nel contesto territoriale in cui è inserita, con le sue dinamiche, con la sua cultura. Questa iniziativa vuole essere un’occasione per dimostrare che le comunità locali non vogliono restare indifferenti a processi che stanno portando alla negazione dei diritti di alcune categorie di persone”.

Al teatro Busnelli è stato invitato il prof. Stefano Allievi con la conferenza-spettacolo “Immigrazione. Cambiare tutto”, nata dall’omonimo libro pubblicato da Editori Laterza. Stefano Allievi, professore e sociologo dell’università di Padova, nel suo ultimo lavoro analizza il tema dell’immigrazione cercando, come ha dichiarato lui stesso, “di parlare anche a chi la pensa diversamente, introiettando le ragioni e anche le non ragioni che circolano nel paese, le sofferenze, le solitudini, il risentimento”.

Interventi musicali a cura di Jamm Africa Fall, associazione interculturale vicentina di percussioni tribali e musiche dell’Africa occidentale.L’iniziativa è supportata da ALDA, l’Associazione delle Agenzie di Democrazia Locale, ed è co-finanziato dal programma europeo Europa per i Cittadini.

Ingresso libero ed aperto a tutti.