Leggiamo con stupore – scrivono in una nota la capogruppo Simona Siotto e il consigliere Marco Lunardi della Lista Civica RuccoSindaco – sul Giornale di Vicenza di data odierna ?Rivoluzione S. Lazzaro: rondò e spartitraffico?, un progetto a firma dell’Assessore Cicero, dove si dà per certa la realizzazione di una rotatoria e di uno spartitraffico sull’asse viario di accesso alla città.
Non avendo mai condiviso questo progetto con la maggioranza, speriamo che quanto letto sia una boutade natalizia dell’Assessore in questione e non certo il volere della Giunta, certo è che la notizia ha destato stupore anche tra i colleghi consiglieri.
Progetti così importanti non solo dovrebbero essere condivisi con la maggioranza che sostiene il Sindaco Rucco ma anche con i residenti e i commercianti che, con un’opera così impattante, dovrebbero essere messi al corrente delle scelte amministrative. Ad oggi ciò non si è attuato.
Come peraltro già evidenziato con una domanda di attualità, siamo e rimaniamo perplessi sull’opera ? se non contrari – che, al momento, non ha ragione di realizzarsi, anche perchè ci sono tutta una serie di bisogni molto più importanti che da tempo necessitano di una risposta, come ad esempio il ripristino di Strada Pelosa.
Resta, altresì, da considerare, che con 600.000 euro ben poche cose si fanno, si innescherà un capitolo di spesa che, con ogni probabilità, potrebbe superare il milione e mezzo di euro per oneri di esproprio, progettazione dell’opera e realizzazione.
Per ragioni di carattere tecnico, lì, non serve una rotatoria, a poche centinaia di metri ne esiste già un’altra; la rotatoria toglierebbe ulteriori parcheggi e spazi ai commercianti che lamentano la cronica mancanza degli stessi.
Enorme il dubbio sullo spartitraffico, non serve, dividere l’asse viario è un non senso; lì, infatti, passerà con ogni probabilità il filobus che ? giocoforza ? correrà, come in altre città, al centro della carreggiata.
Prima di spendere i soldi dei nostri concittadini, è necessario valutare bene se poi le opere in questione siano effettivamente efficaci ed efficienti e non soldi buttati al vento, non vogliano che i soldi dei cittadini vengano spesi solo per soddisfare il protagonismo di un unico componente della Giunta cittadina.