La giunta ha approvato il progetto di implementazione di un sistema di radio-identificazione elettronica dei veicoli mediante tecnologia RFID (Radio Frequency Identify Determination) per il controllo sia in ingresso che in uscita degli accessi alla zona a traffico limitato. La spesa complessiva dell’intervento è pari a 200 mila euro, finanziati con mutuo. ?Sappiamo quanti veicoli entrano nella zona a traffico limitato e quando, ma non quando e quanti escono, pertanto non possiamo verificare il tempo di permanenza effettivo all’interno della ztl ? ha spiegato l’assessore alle infrastrutture Claudio Cicero -. Senza raddoppiare il numero di telecamere, intervento che avrebbe un costo elevato, abbiamo deciso di ricorrere alla tecnologia RFID, basata sulla radiofrequenza. Ogni permesso ztl avrà un microchip in entrata e uscita che permetterà ad antenne con frequenze radio installate ai 27 varchi della ztl di rilevare l’ingresso e l’uscita in base alla tipologia di permesso. Saranno, quindi, introdotti dei ?crediti a scalare? in modo che se per 5 volte sarà accertato l’utilizzo non corretto del permesso, sarà applicata una sorta di sanzione che consistera nel ritiro dello stesso. Questo ci permetterà, inoltre, di concedere ulteriori permessi ztl per ?piccole? esigenze (come ad esempio per i nonni che devono andare a prendere i nipoti all’uscita da scuole). È un sistema già in uso a Verona. Contiamo, inoltre, di implementare presto la concessione dei permessi ztl con procedura online?.
Il sistema di radio-identificazione elettronica dei veicoli mediante tecnologia RFID permetterà di verificare non solo l’autorizzazione all’accesso alla ztl, ma anche il tempo di permanenza all’interno della stessa, introducento una policy di gestione che limiti al tempo strettamente necessario la presenza dei veicoli.
In corrispondenza di tutti i varchi di ingresso (9) e di uscita dalla ztl (18) verranno installate apposite antenne di lettura RFID che elaboreranno e invieranno i dati di lettura al centro gestionale posto presso gli uffici del settore Mobilità e Trasporti e il Comando di Polizia Locale.
Barriere di difesa passiva
Con una spesa di 82.500 euro, finanziati con mutuo, i new jersey di calcestruzzo posti a difesa dei varchi principali alla città verranno sostituiti con fioriere, sempre con funzione di difesa passiva.
?Non abbiamo ancora rendering definitivi ma, d’intesa con la prefettura, i nuovi manufatti, risponderanno a due essenziali requisiti: essere antisfondamento ma anche belle esteticamente in quanto elemento di arredo urbano? ha spiegato l’assessore alle infrastrutture Claudio Cicero.
Semaforo all’incrocio tra viale X Giugno, viale del Risorgimento, viale Fusinato, viale D. Alighieri e contrada San Silvestro
La giunta ha approvato il progetto di adeguamento dell’impianto semaforico in corrispondenza dell’incrocio tra viale X Giugno, viale del Risorgimento, viale Fusinato, viale D. Alighieri e contrada San Silvestro per un importo complessivo di 50 mila euro.
?Abbiamo deciso di potenziare l’impianto semaforico in quanto inadeguato al volume di traffico presente, sostituendo le lampade con tecnologia a led ? ha spiegato l’assessore Cicero ?. Il nuovo semaforo sarà ?attuato? ovvero provvisto di centralina e spire per adattarsi alle reali condizioni viabilistiche, in grado, pertanto, di rilevare, tramite sonde poste in corrispondenza del segnale di stop, la quantità di veicoli presenti e fludificare, così, in tempo reale il traffico?.