“Il Governo di Centrodestra inserisce nel suo primo Decreto Legge l’approvazione dell’ergastolo ostativo, accogliendo così l’input arrivato dalla Corte costituzionale e dalla Commissione Antimafia, confermando oltretutto l’impegno deciso nella lotta al fenomeno mafioso promesso agli elettori”.
A dirlo è il deputato vicentino della Lega Erik Pretto, già membro della Commissione bicamerale Antimafia.
“Una decisione – prosegue – che mi vede convintamente a favore e che fungerà da ulteriore deterrente per chi si macchia di questi crimini ignobili. Un provvedimento di buonsenso in continuità con il pensiero di Giovanni Falcone, il quale si era battuto per introdurre questa norma volta a togliere ogni beneficio penitenziario, come i permessi premio e il lavoro esterno, ai condannati per reati di mafia e terrorismo non intenzionati a collaborare con la giustizia.
Nella scorsa Legislatura – aggiunge il deputato leghista – ho avuto l’onore di presiedere il Comitato per l’analisi delle procedure di gestione dei beni sequestrati e confiscati alle mafie e, soprattutto nell’esercizio di questa funzione, ho potuto toccare con mano quanto le infiltrazioni di stampo mafioso siano oggi molto radicate, in forme e manifestazioni illecite diverse, anche nel territorio vicentino e veneto.
L’impegno risolutivo e pragmatico del nuovo Governo su questo fronte è un segnale importante verso tutti i cittadini e le imprese che vivono e lavorano con onestà e nel rispetto della legge. Non posso quindi che esprimere un plauso a questa azione dell’esecutivo ed assicurare il mio rinnovato e convinto impegno parlamentare in questa direzione”, chiosa Erik Pretto.
Sul tema dell’Ergastolo ostativo rimandiamo a una attenta analisi, su questo e altri temi oggetto delle prime azione del Governo Meloni, a firma dell’ex magistrato Giovanni Schiavon (leggi qui).