Quando Vladimir Putin ha cominciato a minacciare attacchi nucleari nel corso di questa guerra per mantenere le conquiste territoriali di Mosca, ha scatenato l’allerta mondiale.
Giovedì, un alto funzionario ucraino ha fatto sapere che nella capitale Kyiv sono stati preparati oltre quattrocento rifugi antiatomici e che misure simili sono state adottate in altre parti del Paese per essere pronti a un eventuale attacco nucleare della Russia.
Le autorità stanno designando 425 rifugi da utilizzare in caso di attacchi nucleari e li stanno attrezzando con le forniture necessarie, le rotte di evacuazione sono in fase di aggiornamento in città, paesi e villaggi, tutti i soccorritori stanno ricevendo equipaggiamento protettivo e formazione e le autorità stanno sviluppando metodi di comunicazione per avvisare il pubblico in caso di attacco imminente, anche tramite hotline governative, trasmissioni radiofoniche e automobili dotate di altoparlanti.
Mentre i funzionari americani affermano di non vedere alcuna prova che i russi stiano effettivamente posizionando armi nucleari o prendendo altre misure tattiche per prepararsi a un attacco, le autorità locali e statali in tutta l’Ucraina stanno agendo d’anticipo nella peggiore delle ipotesi. L’Ucraina mostra ancora le cicatrici del disastro di Chernoby del 1986, città che dista una sessantina di chilometri a nord di Kyiv.
Fonte: The Vision