Ferrara, l’antica capitale del Ducato Estense fra arte, storia e architettura

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Ferrara, uno scorcio del castello Estense. Foto: Marta Cardini

Una città d’arte da visitare e tutta da scoprire è sicuramente Ferrara, nella pianura emiliana, a pochi chilometri a sud del fiume Po. Si tratta di una magnifica capitale del Rinascimento, che da un glorioso passato trova le ragioni del suo presente. Vi avevamo già parlato del Castello della Mesola o Delizia Estense a Mesola, nel ferrarese, che ben rispecchiava i gusti del Ducato Estense. Ora vi portiamo a passeggiare tra le vie medioevali magiche e suggestive.

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Passeggiare tra le vie della città dona un’immersione nella storia. Foto: Marta Cardini

E’ stata governata dagli Estensi per tre secoli, i quali le diedero l’aspetto che ancora oggi conserva: un’urbanistica unica che armoniosamente fonde Medioevo e Rinascimento e ne fa la prima città moderna d’Europa. Proprio per questa sua caratteristica, è stata riconosciuta dall’Unesco Patrimonio Mondiale dall’Umanità.

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Uno scorcio del castello Estense, simbolo di Ferrara. Foto: Marta Cardini

E’ una città da percorrere a piedi o in bicicletta, rivivendo ad ogni passo magiche atmosfere del passato. Numerosi sono i musei che, lungi dall’essere semplici contenitori di opere d’arte, si contraddistinguono per i ricchi rimandi alla realtà che li circonda, sia essa retaggio del passato o testimonianza del presente. Reperti della favolosa città di Spina, testimonianze del mondo greco ed etrusco, sono custoditi nelle sale di Palazzo Costabili. Mentre la grande pittura del Quattrocento e Cinquecento nella Pinacoteca Nazionale è custodita a Palazzo dei Diamanti. Mentre l’arte di Boldini, di de Pisis e le opere dei contemporanei si trovano a Palazzo Massari.

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La Loggia dei Mercanti, nonchè veduta laterale della Cattedrale di S. Giorgio. Foto: Marta Cardini

Palazzo Schifanoia torna invece ad essere fruibile come Museo dopo il necessario restauro architettonico, offrendo un’esperienza di visita immersiva ed emozionale, in una pluralità di dialoghi tra personaggi, oggetti d’arte e tecniche, particolarmente suggestiva nel Salone dei Mesi del XV secolo. Mentre il Castello Estense, simbolo della città e antica residenza dei duchi d’Este è tutto da ammirare con le sale medievali, le cucine, le prigioni e i saloni affrescati del XVI secolo. C’è poi l’armoniosa Cattedrale romanico-gotica o Cattedrale di S. Giorgio e il suo Museo con opere di grandissimo pregio, tra cui le ante d’organo raffiguranti l’Annunciazione e San Giorgio che uccide il drago, opera di Cosmè Tura (1469), maestro della Scuola ferrarese. Sul fianco sinistro della cattedrale, affacciata sulla piazza, si trova la Loggia dei Merciai o dei Mercanti occupata da negozi e botteghe fin dall’epoca medievale.

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Il pozzo all’entrata del Castello Estense. Foto: Marta Cardini

 

Addentrandosi nella zona medievale si scoprono poi gioielli di arte religiosa, come il Monastero di Sant’Antonio in Polesine con i suoi affreschi di scuola giottesca, o la Chiesa di Santa Maria in Vado, meta di pellegrinaggi in seguito al miracolo eucaristico che qui ebbe luogo nel XII secolo.

Per un evocativo tuffo nel passato non può mancare una visita a Casa Romei: l’unico edificio di Ferrara che tuttora riesca a trasmettere il fascino e l’atmosfera di un palazzo signorile del pieno Quattrocento. La sua elegante architettura, con i saloni, i cortili, le logge e le straordinarie decorazioni interne ed esterne ne fanno un luogo singolare.

Dopo aver visitato Ferrara avrete l’impressione di aver appena fatto un meraviglioso viaggio nel tempo.

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Uno scorcio della città visto dall’interno del castello Estense. Foto: Marta Cardini