Fidas Montebello e Zermeghedo: portatessere per sensibilizzare sulla donazione del sangue

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Oltre 7.700 portatessere, uno per ciascuno dei residenti a Montebello Vicentino e a Zermeghedo. Li ha donati ai due Comuni il gruppo Fidas dei due paesi, allo scopo, spiega la presidente Maria Beatrice Vezzaro, “di dare una visibilità capillare alla nostra associazione e, soprattutto, sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza della donazione di sangue”.

Il gruppo attualmente conta 270 donatori, ma diffondere ulteriormente la cultura del dono resta una missione primaria: “I portatessere hanno il logo della Fidas – afferma la presidente – e saranno distribuiti dagli uffici anagrafe dei due Comuni quando un cittadino giovane, per esempio, si reca in Municipio per fare per la prima volta la carta d’identità o un cittadino più adulto la deve rinnovare. Nel giro di cinque anni contiamo di coprire l’intera popolazione dei due paesi”.

“Il passaparola è uno strumento importante per fare in modo che nuovi donatori si iscrivino all’associazione – sottolinea il sindaco di Montebello Dino Magnabosco, che ha ricevuto i portatessere dalla presidente e da Linda Dal Fossà, membro del direttivo –. Questi portatessere aiuteranno sicuramente in questa missione di reclutamento, perché sono uno stimolo ad interessarsi a questo tema. Grazie al gruppo Fidas per questa iniziativa”.

“Ringrazio molto anch’io l’associazione per questo gesto – dichiara il sindaco di Zermeghedo Luca Albiero, che ha ricevuto i portatessere dalla presidente e dal tesoriere Giovanni Cisco –. Sappiamo quanto la donazione di sangue sia fondamentale per la cura di tanti nostri concittadini. È giusto, quindi, che anche il Comune possa contribuire a fare da cassa di risonanza per questa missione”.