Guida in stato di ebrezza, Maino della Lega chiede inasprimento delle pene

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Silvia Maino

Un inasprimento delle pene per chi è alla guida in stato di ebrezza ed è causa di incidenti è stato chiesto da Silvia Maino. La consigliera regionale di Lega – LV ha in tal senso presentato una mozione che impegna la Giunta regionale del Veneto a farsi portavoce presso il Governo italiano per chiedere interventi decisi sul problema del crescente numero di incidenti stradali nel nostro Paese, a causa dell’uso di alcool o droghe quando ci si mette alla guida.

“Siamo stanchi di piangere i nostri giovani il giorno dopo a causa di un incidente stradale causato da chi si mette alla guida di automezzi in stato di ebrezza, sotto l’effetto di alcool o droghe – ha detto -.

Dobbiamo tornare a fare educazione stradale nelle scuole implementando le campagne di sensibilizzazione fin dalla scuola secondaria di primo grado sul rischio del consumo di alcolici associato alla guida come una delle principali cause di incidenti stradali.

Dobbiamo far capire ai nostri giovani quali siano i rischi altissimi nel mettersi alla guida sotto l’effetto dell’abuso di alcolici o droghe e che sempre più spesso si rivelano causa di incidenti stradali.

Incidenti nei quali purtroppo muoiono tanti, troppi giovani. Chiediamo – prosegue la consigliera – l’inasprimento delle aggravanti in caso di omicidio stradale per effetti di alcol e droghe, chiediamo di prevedere tavoli di confronto con le forze dell’ordine, le Ulss, gli enti locali e le associazioni di categoria interessate per valutare azioni di incentivazione a non bere per chi decide di mettersi alla guida e per un maggior controllo nei punti di principale aggregazione e sballo tra i giovani.

Evidentemente quanto previsto dalle leggi non è sufficiente a far capire quali siano i rischi reali quando ci si mette alla guida in stato di ebrezza. Le statistiche parlano chiaro: nel 2021 i morti in incidenti stradali in Italia sono aumentati del 20% rispetto al 2020, anno in cui la situazione pandemica e le misure restrittive hanno di fatto limitato la mobilità e quindi diminuito gli incidenti stradali.

Carabinieri e Polizia Stradale, che rilevano circa un terzo del totale degli incidenti stradali con lesioni, hanno reso disponibili i dati riferiti all’anno 2019 sulle contravvenzioni elevate per guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di stupefacenti in occasione di incidente stradale. Nel complesso l’8,7% degli incidenti risulta essere alcol-correlato, dato stabile rispetto al 2018. Dobbiamo tutti insieme, come collettività, far ragionare i giovani e far capire che la vita è preziosa. Il rischio è gettarla via a causa dello sballo di una sera”, conclude la consigliera Silvia Maino.