Solitudine e conflitto nei disturbi dell’alimentazione: se ne parla ad Arcugnano

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disturbi dell'alimentazione

Solitudine e conflitto possono giocare un ruolo decisivo nell’accendere o peggiorare i meccanismi alla base dei disturbi dell’alimentazione. 

Solo poche ricerche si sono occupate finora di esplorare i rapporti tra la solitudine e i disturbi dell’alimentazione, che possono essere visti sia come un tentativo disfunzionale di migliorare la propria autostima, sia come una difficoltà di riuscire a integrare parti dissonanti del sé e di sé. Il periodo adolescenziale rappresenta, non a caso, il momento critico per l’insorgenza dei DA.

L’ipervalutazione del corpo e dell’aspetto portano nei DA ad un costante conflitto con la propria immagine corporea, ma anche con i tentativi di cura di medici e familiari.

L’ importanza e la necessità di riconoscere e fronteggiare queste opposizioni attraverso approcci ed équipe multidisciplinari integrate, appianando i conflitti per una visione globale e condivisa saranno i temi del convegno organizzato da Neomesia “Conflitto e solitudine nei disturbi dell’alimentazione” il 2 e il 3 dicembre nella Casa di cura Villa Margherita ad Arcugnano (Vicenza).

L’evento, che riunisce i maggiori esperti in questo ambito per un confronto sulle modalità di intervento e la presentazione di uno studio multicentrico nazionale dedicato alla correlazione tra solitudine e DA, ha ricevuto il patrocinio dell’Accademia della parola, ASILS – Alta scuola italiana per la lotta allo stigma, della SISDCA – Società italiana per lo studio dei disturbi del comportamento alimentare, della SITCC – Società italiana di terapia comportamentale e cognitiva, infine della SIMP – Società italiana medicina psicosomatica e della Società italiana di psichiatria. 

Il Comitato Scientifico del convegno è composto da Cosimo Argentieri, Paolo Girardi, Luca Maggi, Barbara Mezzani e Patrizia Todisco, affiancati da Adolfo Bandettini di Poggio, direttore medico di Neomesia. 

Neomesia è un gruppo specializzato nella diagnosi e nella cura delle principali patologie psichiatriche presente in Italia con 725 posti letto accreditati con il Servizio Sanitario Nazionale e distribuiti in otto regioni italiane (Emilia-Romagna, Liguria, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana e Veneto). Il convegno rappresenta l’appuntamento annuale promosso da Neomesia per favorire il confronto della comunità scientifica in questo ambito. 

Chi desidera seguire il convegno partecipando online può accreditarsi scrivendo a kospress@secrp.com.