A31 Valdastico, Roberto Cattaneo: “Non è prerogativa del solo Vicentino”

1017
Roberto Cattaneo ricordo foibe Vicenza a31 valdastico ponti di debba
Roberto Cattaneo, consigliere comunale di Forza Italia Vicenza

La A31 Valdastico è un’opera il cui completamento dovrebbe stare a cuore a tutti, non solo al Vicentino: la pensa così Roberto Cattaneo.

Il capogruppo di Forza Italia nel Consiglio comunale di Vicenza ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla infrastruttura citando dapprima un recente contributo al dibattito fornito da Pierantonio Zanettin. Alcuni giorni fa, infatti (leggi qui), il senatore vicentino Forzista aveva ribadito l’importanza strategica della A31 nello scacchiere delle infrastrutture venete.

“Da decenni – ricorda il segretario cittadino di Forza italia – si insiste a parlare del prolungamento a nord della Valdastico. Non è possibile che si continui a parlarne senza mai arrivare a una soluzione concreta.

Il terzo tratto, di oltre 40 chilometri, che completa l’itinerario verso nord tra Veneto e Trentino con il collegamento alla A22 del Brennero, deve essere ancora realizzato. Questo – aggiunge Cattaneo – è necessario per completare il disegno originario della A31 e con esso la rete autostradale del Nordest. L’opera è strategica e di preminente interesse nazionale ai sensi della legge obiettivo e fa parte della rete europea dei trasporti TEN-T comprehensive network in ragione delle sue caratteristiche di potenziamento del collegamento tra il corridoio multimodale europeo mediterraneo e quello scandinavo-mediterraneo”.

Il punto, secondo il politico azzurro è che l’opera non è una prerogativa prettamente vicentina: “Non sono pochi i soggetti, anche istituzionali, del Trentino – dice Cattaneo – che oggi finalmente vogliono che l’autostrada giunga fino alla loro città capoluogo. Ora non ci sono più scuse per rinviare, altrimenti rimarremo come ora con un moncone di autostrada  che certamente dà sfogo all’Alto Vicentino ma tutto si ferma lì.

Quindi è indispensabile che l’autostrada sia completata non solo a beneficio della nostra provincia, ma dell’intero territorio comprensivo del Trentino Alto Adige. Ricordiamo che la zona nord di Vicenza sarà nei prossimi anni interessata da una modifica viabilistica importante, dal prolungamento di via Aldo Moro fino al passaggio a livello di Anconetta. Serve l’interessamento di tutti i soggetti coinvolti perché il prolungamento dell’autostrada avvenga al più presto senza ulteriori indugi.

Ricordiamoci inoltre che la Valdastico è già collegata con la Pedemontana. Se almeno proseguisse anche solo fino a Rovereto sarebbe già un grande successo, seppur parziale. Ricordiamo il motto che l’ottimo è nemico del buono, l’ideale sarebbe il collegamento a Trento, ma Rovereto è un buon compromesso rispetto al nulla di fatto”.

Infine una sorta di suggerimento-appello politico: “Ritengo che le due amministrazioni provinciali direttamente coinvolte – dice il segretario di Forza Italia Vicenza – dovrebbero porre questo problema tra le loro priorità. Noi siamo convinti che occorra completare l’autostrada Valdastico A31 verso nord sulla A22 e che quello attuale sia l’ultimo treno per farlo, passato il quale resterà per sempre una incompiuta, con buona pace di Piccoli, Rumor e Bisaglia che 50 anni fa ebbero la visione ed il coraggio che i leader attuali hanno perduto”.