Autobus turistici, dalla Regione 675 mila euro in ristori post Covid

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Elisa De Berti

La Giunta regionale del Veneto ha stanziato 675.441 euro a sostegno delle imprese di autobus turistici, come intervento di ristoro a seguito delle conseguenze delle restrizioni imposte dalla pandemia da Covid-19. 

Lo stanziamento arriva su proposta della vicepresidente e assessore alle Infrastrutture e Trasporti, Elisa De Berti: la Giunta ha approvato UNA Convenzione tra Regione e Unione Regionale delle Camere di Commercio del Veneto (Unioncamere) per lo stanziamento dei ristori. 

“Il comparto dei trasporti è stato uno dei più colpiti dalle restrizioni conseguenti al Covid-19. Nello specifico, il settore del trasporto turistico ha pagato un prezzo elevato, tanto più in una Regione, il Veneto, che è la prima in Italia per numero di presenze – ha spiegato la vicepresidente De Berti -. Ecco perché un provvedimento come questo si rivela utile al fine di sostenere il settore. Ringrazio Unioncamere perché grazie ad una fattiva collaborazione unita a competenze specifiche abbiamo predisposto uno strumento efficace, che consentirà di dare un ulteriore ristoro in modo puntuale”.

“Accogliamo sempre con positività i sostegni che vengono dati al nostro settore – commenta Sonia Tessari, presidente del Sistema Logistica, Trasporti Turistici e di Business di Confartigianato Imprese Vicenza – che ha sofferto particolarmente in questi ultimi anni. Un settore che si trascinerà una situazione di certo non facile ancora per un lungo periodo. Questi sono aiuti concreti e immediati che danno un po’ di respiro alle aziende che sono in difficoltà. Ci auguriamo – conclude – che non si fermi l’interesse verso le imprese di trasporto persone e di poter continuare a confrontarci per una positiva collaborazione”.

La misura sarà attivata con un bando dedicato alle imprese operanti nel settore del trasporto turistico di persone mediante autobus aventi una sede operativa attiva in Veneto. Le agevolazioni consistono nella concessione di un contributo a fondo perduto una tantum, senza vincolo di rendicontazione: l’entità del contributo sarà determinata da Unioncamere, in sede di definizione dei contenuti del bando tenuto conto del numero delle imprese che operano nel settore. Le domande saranno sottoposte a verifica dei requisiti di ammissibilità. Per semplificare la concessione del ristoro e consentire la massima celerità al procedimento, i requisiti dei beneficiari saranno oggetto di autocertificazione.

Unioncamere pubblicherà il bando sulla propria piattaforma digitale entro 90 giorni dalla sottoscrizione della convenzione con la Regione. La liquidazione ai beneficiari del ristoro concesso verrà effettuata direttamente da Unioncamere, sulla base delle autocertificazioni presentate, entro 60 giorni a decorrere dalla data di scadenza del bando pubblicato.