Concessioni Autostradali Venete, lettera del Ministero Infrastrutture a Ue: soddisfatto Zaia

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Concessioni autostrade autostradali venete
Concessioni autostrade

Concessioni Autostradali Venete: il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha trasmesso alla Commissione Europea una proposta della società CAV in cui si chiede all’Europa di poterle affidare in house la realizzazione e gestione delle tratte autostradali già oggetto di concessione, vista la volontà manifestata dal privato di realizzare importanti investimenti sulla rete.

“Migliorare la sicurezza e la viabilità di importanti arterie autostradali venete – scrive il ministero -: con questo obiettivo il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, guidato da Matteo Salvini, ha trasmesso alla Commissione europea una proposta della società Concessioni Autostradali Venete – Cav Spa – così come concordato con Regione Veneto e Anas.

Le interlocuzioni erano iniziate da tempo e hanno subìto una accelerazione decisiva nelle ultime settimane. In concreto, si chiede all’Europa di poter affidare in house la realizzazione e gestione delle tratte autostradali già oggetto di concessione a Cav, che intende realizzare importanti investimenti sulla rete.

Ora la Commissione Ue valuterà la compatibilità della proposta con la normativa comunitaria, in costante contatto con gli uffici di Porta Pia.

In merito, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, esprime la sua soddisfazione per l’iniziativa.

“Ringrazio il ministro Salvini – dice il governatore Veneto – per la solerzia con cui ha tradotto in atti concreti uno dei temi più rilevanti per la mobilità in Veneto, del quale avevamo parlato nel nostro recente incontro. Concessioni Autostradali Venete è un fiore all’occhiello delle nostre infrastrutture viarie e questa mossa del Ministro verso l’Ue apre prospettive straordinarie di sviluppo.

La concretezza con cui il ministero sta dando seguito agli accordi e la capacità di attivare le partite più importanti per il Veneto – aggiunge Zaia – è un chiaro segnale di attenzione alle necessità dei territori.

Se l’Europa non frapporrà ostacoli – conclude Zaia – per Cav si apre un futuro ricco di crescita e miglioramento, anche dei servizi agli utenti”.