Il titolare del bar Ai 2 calici di Contrà Peschiere Vecchie di Vicenza è stato denunciato per favoreggiamento dalla Polizia.
L’uomo, infatti – secondo l’accusa -, avrebbe aiutato a nascondersi nel locale alcuni giovani che avevano appena partecipato alla rissa dello scorso 27 novembre (leggi qui) passata ad onor di cronaca per i disagi provocati alla popolazione del quartiere e per i provvedimenti emessi all’indirizzo dell’attività.
Dopo quell’episodio, infatti, il bar Ai due Calici di Vicenza è stato chiuso per 30 giorni dal questore. Circa una trentina di persone, in buona parte frequentatori del locale, erano risultate coinvolte nella zuffa di strada. Secondo la polizia, il titolare avrebbe fatto entrare nel locale alcuni dei partecipanti, per poi chiudere il bar, sottraendoli così ai controlli degli agenti delle volanti precipitatisi in zona dopo l’allarme lanciato dai residenti.
La polizia ha però ricostruito l’accaduto basandosi sulle testimonianze delle persone sentite in quel frangente e poi avvalendosi di immagini riprese da smartphone e da sistemi di videosorveglianza presenti nell’area.
Queste mostrerebbero il momento in cui avviene il presunto favoreggiamento da parte del titolare del bar, ma anche quello in cui gli stessi giovani protetti dietro la saracinesca dell’esercizio pubblico ne fuoriescono per poi dileguarsi subito dopo che le volanti si sono dileguate.
La polizia precisa inoltre che gli agenti, in quelle fasi concitate, avevano anche provato a bussare alla saracinesca del locale, ma senza ricevere risposta dall’interno.
“Per la gravità di quanto accaduto e per la continua protrazione di situazioni gravemente compromissorie per l’ordine e la sicurezza pubblica – si legge in una nota diramata dalla Questura di Vicenza -, che già negli scorsi mesi di marzo e di maggio avevano reso necessaria, per ben due volte, la chiusura del locale, oltre che per l’incolumità e la tranquillità della cittadinanza, il questore della provincia di Vicenza Paolo Sartori aveva disposto la sospensione della licenza e l’immediata chiusura del bar Ai 2 Calici per un periodo di 30 giorni.
Oggi – prosegue la comunicazione -, alla luce delle testimonianze e dei riscontri investigativi ricostruiti dagli investigatori della questura, il titolare del predetto locale pubblico è stato pertanto denunciato alla Procura della Repubblica per il reato di favoreggiamento personale“.